Jacopo Brugalossi
E’ stato un CdA sofferto quello di ieri ma alla fine la Vus ha deciso: il contratto con gli interinali, che qui lavorano da quasi 3 anni con mansioni di autisti e operatori ecologici, non sarà più rinnovato. Sono quindi una ventina, fra Spoleto e Foligno, a perdere il lavoro. E la protesta è scattata immediata con tanto di striscione appeso ieri sera sul ponte di Via Marconi per richiamare l’attenzione della cittadinanza alla difficile situazione dei precari.
Per la verità le cose per i 20 interinali sembravano volgere al meglio e la riconferma di un contratto per altri 4 mesi era dietro l’angolo. Unica condizione, posta dall’azienda, quella di rinunciare ad ogni pretesa per il passato, inclusa una eventuale vertenza per vedersi “stabilizzati”. Almeno in 12 avrebbero aderito, presentandosi ieri, più o meno intorno alle 16, sotto la sede aziendale di Via Filosofi per consegnare la ‘liberatoria’. Troppo tardi però. Un sms raggiungeva il gruppetto proprio quando erano ad un passo dalla sede del Cda: “abbiamo deciso, purtroppo non ci sono più le condizioni”.
Secondo quanto riferiscono a TO® fonti del Cda, ad aver innescato il dietro-front della Valle Umbra Servizi sarebbe stata la lettera del legale degli operai, l’avvocato Siro Centofanti del foro di Perugia, che avanzava alcune richieste per i suoi assistiti. Una missiva che non è stata gradita dal Consiglio che ha pertanto deciso di non procedere al rinnovo del contratto con l’agenzia interinale, ma di “allargare” il recente concorso espletato dalla Vus assumendo tutti i 35 idonei della graduatoria finale (una ventina quelli che erano stati già assunti a marzo scorso).
Sull’espletamento del concorso c’erano state molte polemiche visto che lo stesso non aveva previsto – come è avvenuto recentemente in tutte le aziende pubbliche o a maggioranza pubblica partecipata – strumenti idonei a tutelare meglio precari e interinali. Tanto che solo 7-8 interinali erano poi risultati vincitori del concorso. “Considerato che si basava su una prova pratica – dicono 3 lavoratori che hanno raggiunto la nostra redazione – penso che salti agli occhi di tutti evidente come chi svolgeva questo lavoro da due anni e mezzo si è ritrovato dietro in graduatoria a chi non ha mai preso una ramazza in mano….”
La volontà di adire le vie legali annunciata con la lettera del legale per ottenere la stabilizzazione avrebbe portato il CdA a tagliare la testa al toro e a rinunciare agli interinali. “La nostra decisione è supportata anche da autorevoli pareri legali – fanno sapere dalla Vus – e comunque il contratto che avremmo potuto rinnovare sarebbe stato di ulteriori 4 mesi, non si poteva certo prevedere una stabilizzazione”. Resta da capire allora perché è stata richiesta una rinuncia scritta ad ogni eventuale rivalsa.
La graduatoria dei vincitori del concorso: Pallotti Marcello, Cecconi Giampiero, Cardona Stefano, Sabbatini Marco, Lolli Michele, Sdei Massenzio, Cerro Stefano, Canali Marco, Rosati Alessandro, Angeli Andrea, Sbraletta Fabrizio, Simoncelli Lorenzo, Meriggioli Giovanni, Riccardi Roberto, Pica Fabio, Pambianchi Giulia, Coresi Marco, Baracaia Roberto, Federiconi Alessandro, Nizzi Massimo, Argilli Fabrizio, Cimarelli Gianluca, Fiorelli Alberto, Solazzi Massimo, Favetti Pierluigi, Carciofi Mauro, Latini Matteo, Pinchi Riccardo, Broccatelli Simona, Maringalli Silvio, Pietrangeli Roberto, Dominici Emiliano, Patito Alessandro, Pergolari Giordano.
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