"Se non mi fate vedere i figli mi uccido", scatta trattativa coi Carabinieri che 'salvano' l'uomo. Per lui arresto e braccialetto elettronico
Una chiamata al 112, nella prima mattinata di domenica 21 aprile, aveva dato l’allarme: un 42enne straniero, già colpito da divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna, poiché denunciato per maltrattamenti, si era presentato presso l’abitazione ove la donna, sua connazionale, vive con i 3 figli minori della coppia.
Uomo si barrica in casa
Sul posto sono arrivati immediatamente due pattuglie delle Stazioni di Castel Viscardo e Castel Giorgio, ma l’uomo, alla vista dei militari, è entrato repentinamente in casa, dove erano presenti l’ex, i figli ed i genitori della donna. Ai Carabinieri intervenuti il 42enne, barricatosi in una stanza, ha detto ad alta voce di non vedere i propri figli da tempo e di volerli riabbracciare e che se non gli fosse stato permesso si sarebbe tagliato la gola con un pezzo di vetro acuminato che aveva raccolto entrando in casa.
Trattativa con i Carabinieri e arresto
I militari, una volta messe in sicurezza le altre persone presenti nell’abitazione, tra cui i 3 bambini, hanno instaurato un dialogo con l’uomo, finalizzato a farlo calmare ed a fargli comprendere che un eventuale gesto insano avrebbe arrecato danno anche ai figli che voleva rivedere. Dopo circa mezz’ora di trattativa, l’uomo ha desistito dai propri intenti, gettando a terra l’oggetto acuminato e consentendo ai militari di avvicinarsi senza opporre resistenza. Dopo esser stato visitato da personale del 118, il 42enne è stato tratto in arresto e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo di ieri pomeriggio, all’esito del quale il Giudice ha deliberato l’aggravamento della misura cautelare in atto e ne ha disposto la collocazione ai domiciliari presso il domicilio dell’uomo nel Lazio, con applicazione del braccialetto elettronico.