Si tratta di un intervento che andrà a rafforzare la resistenza sismica del campanile
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha ufficializzato il trasferimento di un milione e mezzo di euro alla Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi per il miglioramento sismico del campanile della Basilica di Santa Maria degli Angeli nel Comune di Assisi.
A firmare il decreto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli. Si tratta di un intervento che andrà a rafforzare la resistenza sismica del campanile, preservando così un simbolo storico e culturale di grande rilevanza per tutto il Paese.
“L’intervento sul campanile di Santa Maria degli Angeli proteggerà un edificio di grande valore storico, garantendo anche maggiore sicurezza ai fedeli e ai numerosi visitatori che giungono ogni anno ad Assisi. Desidero ringraziare – dice Castelli – il Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Umbria Stefano Nodessi Proietti per un impegno e collaborazione costanti che ci stanno consentendo un reale cambio di passo nella ricostruzione pubblica. Voglio ricordare il nostro quotidiano lavoro affinché questi luoghi di culto, simboli del genio italiano e della spiritualità francescana, siano il più possibile tutelati e rafforzati per tramandarli alle future generazioni”.
Il Commissario Castelli nel primo anno di mandato ha anche aumentato le risorse, che finanziano una serie di interventi su edifici di culto in vista delle celebrazioni del 2026 per gli Ottocento anni dalla morte di San Francesco. Nel 2025, anno del Giubileo, si ricorderanno gli 800 anni della composizione del Cantico delle Creature. Infine, nel 2026, le celebrazioni culmineranno con l’ottavo centenario della morte di San Francesco alla Porziuncola di Assisi. “Ringraziamo il Commissario e la Regione, che in questi anni hanno lavorato alacremente per permettere gli interventi di miglioramento sismico sull’intera Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il campanile, insieme con la cupola bella del Vignola, inconfondibilmente segna nella piana di Assisi il luogo della Porziuncola, dove i primi compagni si unirono al giovane Francesco dando origine all’ordine dei frati minori, e da dove con lui partirono per annunciare il Vangelo in povertà; la Porziuncola, santuario del Perdono di Assisi, e luogo dove il Santo scelse di morire”, le parole di Fr. Francesco Piloni, Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria.
(foto di Andrea Bencivenga)