Era diventato l'incubo dei genitori e della sorellina con continue richiesta di soldi per la droga. Carabinieri lo trovano con coltello
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno tratto in arresto un 20enne, gravato da precedenti, per maltrattamenti contro familiari e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Nella mattinata di sabato scorso, 30 aprile, era giunta alla Centrale Operativa una richiesta d’intervento da parte di una donna che, con la figlia minore, era stata minacciata dall’altro figlio: in forte stato di agitazione la donna ha riferito che il figlio 20enne aveva già danneggiato alcune parti della casa, al punto che entrambe le donne si erano dovute rifugiare da una vicina.
Giovane trovato con coltello
All’arrivo della pattuglia il giovane si aggirava nel cortile della palazzina brandendo un grosso coltello da cucina, che ha cercato invano di occultare alla vista dei militari: presa in consegna l’arma bianca, poi sottoposta a sequestro, i militari hanno ascoltato le versioni dei familiari del giovane, i cui genitori, ormai esasperati dalla situazione vessatoria cui erano sottoposti, hanno sporto denuncia-querela, raccontando che da tempo il loro figlio maltrattava l’intero nucleo familiare, con comportamenti minacciosi e spesso violenti finalizzati alla richiesta di denaro per l’acquisto di stupefacenti, che avevano cagionato, in almeno due circostanze, lesioni al padre, refertate presso strutture sanitarie. Il giovane è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di maltrattamenti e tradotto presso la Casa circondariale del capoluogo.