"Si tratta di un primo step - dichiarano i sindacati - che sarà completato con l’assunzione di tutti coloro che si trovano in cassa integrazione straordinaria per la cessazione dell’attività"
Il 21 febbraio scorso le segreterie territoriali di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL hanno ricevuto la comunicazione, da parte della Direzione del Personale di Acciai Speciali Terni, dell’assunzione, a partire dal mese di marzo, di circa 20 lavoratori ex TCT.
L’11 maggio scorso ai sindacati era arrivata la notifica dell’avvio della procedura relativa al licenziamento collettivo dei lavoratori dell’azienda, che aveva il compito di tagliare e commercializzare i prodotti del Tubificio AST. Il 12 giugno scorso, invece, la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori della TCT era stata revocata. In quell’occasione le segreterie di FIM, FIOM e FISMIC, congiuntamente alle RSU, si erano incontrate con la proprietà della TCT, assistita da Confindustria Umbria, e avevano concordato l’attivazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per cessazione dell’attività.
“Si tratta di un primo step – dichiarano i sindacati – che sarà completato con l’assunzione di tutti coloro che si trovano in cassa integrazione straordinaria per la cessazione dell’attività. L’atto di Acciai Speciali Terni è apprezzato: non vi era nessun obbligo contrattuale o di legge”.