L'allarme è scattato nelle zone di Pian della Pieve e Bosco di San Francesco, criticità in vari Comuni della provincia perugina
Il maltempo torna a colpire in Umbria, stavolta nel Comune di Assisi, dove da stamattina (5 novembre) è scattato l’allarme per l’esondazione del Tescio.
La fuoriuscita del torrente dai suoi argini è avvenuta nelle zone di Pian della Pieve e nell’area del Bosco di San Francesco (Ponte San Vetturino), causando anche frane. Fortunatamente non c’è nessun pericolo per le persone ma ovviamente il pensiero è corso subito allo scorso giugno, quando i danni erano stati davvero ingenti.
Un avviso per i cittadini è arrivato intorno alle 9 direttamente dal sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti che ha raccomandato ai residenti nella zona dell’alveo del corso d’acqua di “evitare di permanere nei seminterrati e piano terra delle abitazioni”. Poco prima delle 12 la prima cittadina ha poi riferito come la situazione sia tornata sotto controllo, ringraziando il Gruppo Comunale Protezione Civile Bastia Umbra, i funzionari della Regione, la Polizia Locale e il COR.
Lungarotti è stata sempre in collegamento con il sindaco di Assisi Stefania Proietti, mettendo in campo una collaborazione coordinata per tutto il territorio. La stessa Proietti ha comunicato come alcune strade di montagna tra Porziano e Santa Maria di Lignano ma anche a Mora e Sterpeto siano state interessate da dilavamento e smottamenti, con sopralluoghi in corso da parte del Comune. Chiusa per precauzione al passaggio della piena anche la SR 147 in corrispondenza del Ponte san Vittorino, entrambi già riaperti. Altri disagi si sono registrati su strade di montagna, con la corrente elettrica andata via in alcune zone ed Enel già al lavoro.
La situazione è stata ed è costantemente monitorata presso il Coc di Assisi (centro operativo comunale) dove è arrivata anche la protezione civile regionale con il servizio idrogeologico e i volontari. Per qualsiasi segnalazione si possono chiamare: Sindaco 331/6976411; Polizia locale 075/812820; reperibile 335/7410848; 329/2609432.
In altre zone della Provincia di Perugia i pompieri, alle 14.15, hanno riferito di 72 interventi in coda, 104 schede differibili da gestire. Altre criticità, oltre che sull’assisano, si stanno registrando a Perugia, Foligno, Todi, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Spoleto, Giano dell’Umbria, Città della Pieve. [Articolo aggiornato alle 14.15]