L'ultimo omaggio di tifosi e calciatori all'allenatore più amato, che ha guidato il Perugia dei Miracoli
Tifosi e Grifoni, di ieri e di oggi, si sono ritrovati nella chiesa di San Giovanni Battista, a Ferro di Cavallo, per l’ultimo saluto a Ilario Castagner, che si è spento sabato all’età di 82 anni. L’allenatore più amato dai perugini, indimenticato condottiero di quel Perugia dei Miracoli che, senza mai subire sconfitte, sfiorò la conquista dello Scudetto.
Una notizia che molti tifosi avevano appreso allo stadio, tra il primo e secondo tempo del derby contro la Ternana, poi vinto trionfalmente dal Perugia.
“Ilario, Ilario”: quel grido della Curva Nord
che ha spinto il Grifo alla vittoria nel derby
Presenti alcuni calciatori del Perugia dei Miracoli: Bagni, Vannini, Nappi, Dal Fiume, Malizia, Goretti, Tacconi, Lupini. E i giocatori del Perugia di oggi, con mister Castori e il presidente Santopadre, erano in prima fila, di fronte al feretro ricoperto da maglie e sciarpe del Perugia.
Per loro, come per quanti negli anni hanno indossato la maglia con il Grifo sul petto, Ilario Castagner e quel suo imbattibile Perugia rimasti un esempio. Così come Castagner viene ricordato con affetto e stima dai perugini anche fuori dal campo, per le sue doti umane e la sua signorilità.
Qualità, sportive e umane, che sono state ricordate da padre Mauro, il cappellano del Perugia Calcio. E dal parroco don Francesco, che ha celebrato l’omelia funebre.