Il Consiglio dei Ministri ha ritenuto che i danni riscontrati lo scorso settembre da Gubbio, Pietralunga e Scheggia potessero rientrare in un evento di livello nazionale | Immediate le prime risorse
Ieri sera (4 novembre) il nuovo Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il 15 settembre scorso nei Comuni di Gubbio, Pietralunga e Scheggia e Pascelupo, con lo stanziamento di 600.000 euro per far fronte alle esigenze più immediate.
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Già la Regione, con una delibera del 19 settembre, aveva messo a disposizione dei Comuni somme necessarie per i primi interventi, indicando sin da subito che ci fossero le condizioni per una richiesta dello stato di emergenza nazionale. La Presidente Tesei aveva poi presentato la richiesta inserendo – oltre ai 3 Comuni per i quali è stato ieri dichiarato lo stato di emergenza – anche altri Comuni limitrofi, per i quali però il Governo non ha ritenuto che i danni riscontrati potessero rientrare in un evento di livello nazionale.
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L’Assessore Enrico Melasecche, ha comunque assicurato alle amministrazioni comunali interessate che la Regione non ha ancora assegnato tutti i fondi che aveva a disposizione per le emergenze locali e che terrà presente le esigenze rappresentate da tutti i Comuni colpiti da eventi eccezionali, compreso quello del 15 settembre. Occorrerà ora attendere l’emanazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile per le indicazioni su procedure e tempi per presentare un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione dello stesso Dipartimento.