Romina Virgili ci porta nel paese dei fiori e dei colori. Nei giardini di Viale Matteotti il punto di creatività e relax nel dehor invernale
Una citazione famosa di Henry David Thoreau recita così: “Dove crescono i fiori più belli e selvaggi, lo spirito dell’uomo si alimenta e crescono i poeti”.
Per Romina Virgili un fiore non è soltanto un simbolo è molto di più. Ogni fiore è una nota musicale che si poggia su un pentagramma e trasforma in un insieme di note, in una sinfonia di suoni che diventano pura poesia. Il suo non è un lavoro ma un’arte che si trasforma in un’eterno sentire nei cuori e nell’anima di chi ha la fortuna di ammirare ciò che le sue mani sono capaci di creare.
La Casina dei Balocchi
Una fusione di immagini, in cui il quadro più bello lo sta dipingendo proprio lei con i colori e i profumi dei suoi fiori, con gli addobbi e le luci, aprendo le porte ad un’opera in cui le sensazioni si mescolano in una sinfonia di emozioni per tutti coloro che varcheranno la soglia di quella Casina dell’Ippocastano immersa nel verde, nel punto più visibile agli occhi curiosi di cittadini e turisti, nel giardino in Viale Matteotti 6 in centro storico spoletino.
È da questo cocktail di sensazioni che nasce l’idea di dare un’anima a quel luogo, creando la Casina dei Balocchi, realizzata come un affascinante dehor proprio al centro della piazza rotonda decorata da Sol LeWitt. Immersa in un giardino che si dipinge di colori e luci e si inebria di profumi. Un luogo che si trasformerà in una magica scenografia natalizia.
Qui ogni avventore diventerà protagonista di una fiaba, un ambiente incantato dove poter passare qualche ora piacevole, avvolti nel profumo inebriante dei fiori, sorseggiando un the caldo e assaporando dolci friabili biscotti, potrà seguire corsi divertenti e imparare a fare ghirlande natalizie o divertirsi partecipando al ricco calendario di eventi.
Questa sarà la magia che Romina creerà dal 6 novembre 2022 fino al 15 gennaio 2023 ai “giardini della passeggiata” grazie alla collaborazione tra Sartoria Floreale, la Tana del Ghiotto di Matteo e Silvia e Dolce Raro Cake di Sabrina Paciucci.
E alla domanda: Cosa ci aspetteremo da questa esperienza? Romina risponde così: “l’ho fatto per far emozionare la mia anima e quella di tutti coloro che varcheranno la soglia di quella deliziosa Casetta.”
La passione di Romina
Per Romina ogni fiore è un’anima che sboccia in natura. “I fiori per me sono come le parole. Riesco ad esprimere la mia femminilità e sensibilità grazie alla poesia che esprimono”. Parole che riempiono il suo cuore di gioia, la sua anima di emozioni che si fondono con quelle di chi è capace di ascoltarle attraverso le sue “sculture” e li rendono più felici. Sono il sole, il cibo e le medicine per l’anima.
I fiori, per il suo sentire, hanno una espressione del volto. Alcuni sembrano sorridere, altri hanno un’espressione pensierosa; altri ancora sono splendenti, come il girasole che guarda il sole per risplendere in tutta la sua magnificenza.
“Riesco ad esprime le mie emozioni e far capire la mia anima solo quando entro in contatto con la bellezza di ogni fiore. Ogni evento che faccio è un’emozione che tutte le volte mi fa alzare l’asticella dell’entusiasmo per raggiungere ogni volta un traguardo”.
Per lei, le emozioni sono legate alle emozioni delle altre persone: “è la mia missione” . Questo il credo che ogni giorno stimola la creatività di Romina insieme alla musica, vivendo la sua città Spoleto, guardando una mostra, un colore, ma soprattutto lei le emozioni più forti, le prova quando è in viaggio e Romina è sempre in viaggio come un turista errante che ogni volta è alla ricerca di un’ispirazione per farlo emozionare creandogli un ricordo da trasmettere a chi lo incontrerà lungo il suo tragitto.
Come nasce Sartoria Floreale
Romina nasce a Spoleto da mamma Morena e papà Giovanni il 21 gennaio 1976, in una cittadina dell’Umbria che da sempre ispira poeti, musicisti e artisti.
Da poliziotta, nella città di Bologna, nel 2015 Romina ascolta solo la voce della sua passione: quella per il linguaggio dei fiori. Segue corsi da professionista per imparare le tecniche di lavorazione dei fiori, lasciando nell’armadio la divisa e portando con se solo entusiasmo, amore, e un paio di forbici. Rientra nella città che da sempre l’ha inspirata, la sua meravigliosa Spoleto, aprendo il suo atelier di fiori: ”Sartoria Floreale”.
Tornata nella magica atmosfera che caratterizza Spoleto, la poesia floreale di Romina bussa alla porta. È qui che raccoglie l’eredità di mamma Morena e le dà la sua impronta. Nel tempo il gruppo di lavoro tutto al femminile cresce e si consolida. “Senza la squadra di DONNE che ho al mio fianco, non sarei quella che sono”, ci tiene a sottolineare.
In questa cornice Romina da sempre trova la sua fonte d’ispirazione. Il suo sentire, percepire, ascoltare e osservare la natura, è stata la chiave per comunicare con il resto del mondo.
Quando una passione esplode dentro un’anima sensibile ed empatica non può che dar vita ad un capolavoro. In Romina la passione per i fiori è sempre stata l’espressione più autentica della sua anima più profonda.
Il miracolo di un singolo fiore, ha cambiato la sua vita in una fiaba eterna dove tutto si dipinge di bellezza, magia, colori, emozioni e palpitazioni di piacere nel vedere che da quelle mani tutto può trasformarsi in un incanto.