Indagata dalla Procura di Perugia una cancelliera del tribunale del capoluogo umbro per reati di peculato e falso. Secondo la ricostruzione accusatoria l'impiegata avrebbe sottratto alcuni oggetti, in particolare preziosi e monili, dall'Ufficio Corpi di Reato, per poi rivenderli e far così fronte ad alcune difficoltà economiche familiari.
Da quanto fin qui emerso dagli accertamenti pare che la cancelliera, avendo a disposizione le chiavi dell'ufficio corpi di reato, si sarebbe impossessata dei gioielli sostituendoli con della bigiotteria. Complessivamente sarebbero stati aperti una ventina di plichi, con la sottrazione di oggetti per un valore complessivo di circa 20 mila euro.
L'indagine è condotta dai Carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura, coordinati dal Procuratore aggiunto Federico Centrone. Ulteriori accertamenti sono in corso sui registri dell'ufficio corpi di reato.