È stato presentato ieri pomeriggio dal sindaco Daniele Benedetti, dall'assessore al Bilancio Paolo Proietti, dagli assessori Vincenzo Cerami, Maria Margherita Lezi, Battistina Vargiu e Fiorella Campana e dal Direttore Generale Angelo Cerquiglini, il Bilancio di Previsione 2010 del Comune di Spoleto. Nel corso dell'incontro pubblico, svoltosi nella Sala dello Spagna di Palazzo Comunale, sono state illustrate le linee guida del bilancio redatto sulla base di tre filoni principali: innovazione e controllo, equità e qualità urbana.
“Quello che abbiamo di fronte sarà un anno ancora complicato – ha spiegato il sindaco Benedetti – Da un lato dovremo continuare a misurarci con i riflessi della crisi, dall'altro non possiamo minimamente rinunciare agli obiettivi del programma di mandato, nonostante il pesante taglio dei finanziamenti ai Comuni e alle Regioni che il Governo ha attuato progressivamente, con effetti drastici sui trasferimenti che, nel nostro caso, in tre anni si sono ridotti di oltre 2 milioni di euro”.
Il primo obiettivo raggiunto, è stato spiegato durante la presentazione, è stato quello di non aumentare tributi e imposte, mantenendo inalterata sia la quantità che la qualità dei servizi. Allo stesso tempo, per supplire alla diminuzione dei trasferimenti dallo Stato, oltre agli interventi per l'equità fiscale, è stata portata a compimento una grande operazione collegiale, condivisa con tutta la Giunta, che ha prodotto una razionalizzazione (taglio degli sprechi ed eliminazione delle spese superflue o “una tantum”) che ha permesso una riduzione di circa 3 milioni di euro.
Il Settore delle Politiche sociali, con i suoi 5.8 milioni di euro, risulta quello maggiormente finanziato con un'incidenza del 13% su tutto il Bilancio. Inoltre, nonostante i minori gettiti dovuti al taglio dei trasferimenti statali, è stata aumentata la fascia di esenzione cosiddetta “anticrisi” portando l'ISEE (relativamente ad alcuni servizi ed imposte) da 3000 a 5000 euro.
Il secondo comparto a cui è stata dedicata particolare attenzione è stato quello delle opere pubbliche, con una manovra incentrata prevalentemente sulle manutenzioni, sull'arredo urbano e sul verde pubblico. Per il 2010 è stata prevista una serie nutrita di piccole ma significative opere, con un'impostazione che genererà un flusso di risorse che ricadranno sul territorio con effetto volano per l'impulso all'economia locale.
Per questo obiettivo, che sarà portato avanti per step nei prossimi quattro anni, sono state interamente liberate le risorse della Legge 10 (Bucalossi) per circa 1,7 milioni di euro (di questa somma una parte sarà destinata alle manutenzioni straordinarie ed una all'arredo urbano); è stato redatto un Piano triennale delle opere pubbliche finanziato con poco meno di 17 milioni di euro, in cui sono previste sia le priorità di intervento per le manutenzioni straordinarie, che gli interventi sulle infrastrutture (circa 3 milioni di euro per le strade). Per quanto riguarda l'impiantistica sportiva, sono state stanziate risorse per gli adeguamenti necessari sia della piscina (150.000 euro), che dello stadio comunale (80.000 euro), mentre per l'edilizia scolastica sono stati previsti interventi per 530.000 euro, a cui si sommano 9.9 milioni euro per la manutenzione ed il miglioramento del patrimonio pubblico.
L'attenzione all'ambiente si sostanzia con 700.000 euro di investimenti.
È stata ridisegnata la mission dell'ASE che, dotata di un direttore tecnico, diventerà il vero braccio operativo del Comune con la disponibilità nel global service, per il 2010, di circa 4 milioni di euro.
Lo sviluppo economico, la cui Direzione è stata ridisegnata e trasformata in SLOS (Sviluppo Locale Sostenibile), è stato sostituito con una moderna visione di sviluppo locale e le risorse destinate a questa funzione sono state sensibilmente incrementate per un totale di 920.000 euro. Per aumentare l'appetibilità dei nuovi siti per le attività produttive e facilitare i nuovi insediamenti, sono state previste misure di sostegno come la riduzione dell'ICI allo 0,5 per mille per i primi due anni di attività ed all'1 per mille al terzo anno (è, inoltre, in fase di redazione il piano energetico comunale e stanno per essere pubblicati i primi bandi per la produzione di energie rinnovabili su superfici di proprietà comunale).
Discorso a parte per la Cultura e il Turismo che, insieme, contano su 3.3 milioni di euro di risorse previste nel Bilancio Comunale, oltre le somme già assegnate dalla Regione a valere su progetti di marketing territoriali inseriti nel PUC2 e nel GAL per circa 700.000 euro. Previste, per il 2010, ulteriori fonti di finanziamento per le attività culturali del Teatro Famiglia, del Cinema d'Autore e per il lancio di Palazzo Collicola quale vero polo dell'Arte Moderna capace di programmare e proporre mostre cadenzate con artisti di livello internazionale.