Lunedì arriva il presidente della Commissione Agricoltura della Camera, on. Filippo Gallinella | A febbraio la proposta del progetto
Gestione e tracciabilità della carne di cinghiale, un tema ancora più importante alla luce dei casi di peste suina africana riscontrati in alcuni capi trovati morti nel nord Italia.
Se ne discuterà a Spoleto, in un incontro che si terrà lunedì 31 gennaio alle ore 10.30, al macello di Spoleto. Un incontro al quale parteciperà l’on. Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura.
Il luogo scelto per l’incontro non è casuale. Proprio il mattatoio comunale di Spoleto si candida infatti ad essere il centro per la macellazione delle carni nel progetto della filiera delle carni di cinghiale che la Regione Umbria intende avviare.
“Troppi cinghiali”, ma nei supermercati solo carni estere
A febbraio il progetto della filiera
L’assessore regionale Roberto Morroni, rispondendo in Aula a un’interrogazione della consigliera Peppucci, ha spiegato che la proposta messa a punto dagli uffici regionali per l’attivazione della filiera è praticamente pronta e che nel mese di febbraio sarà discussa con le associazioni venatorie e degli agricoltori.
Morroni ha anche spiegato che per garantire un approvvigionamento abbastanza costante della filiera, una volta attivata, sarà fondamentale poter contare sull’apporto delle azioni di contenimento e di selezione, in cui i capi abbattuti restano nelle disponibilità della Regione.