La sentenza di primo grado è stata emessa dalla Corte d'Assise, riconosciute alla donna alcune attenuanti che le hanno evitato l'ergastolo
E’ stata condannata a 6 anni e 6 mesi di reclusione la 76enne Graziella Fioriti, che nel marzo 2019 uccise a coltellate il marito 78enne nella propria abitazione di via Cristini, a Gubbio.
La sentenza di primo grado è stata emessa oggi (23 settembre) dalla Corte d’Assise, con l’udienza presieduta dal dottor Giuseppe Narducci, alla presenza di familiari e testimoni. La donna era difesa dagli avvocati Claudio Fiorucci e Luigi Santioni.
Inizialmente era stato previsto l’ergastolo per omicidio volontario ma la Corte, come già aveva fatto il pm Manuela Comodi, ha riconosciuto alla donna alcune attenuanti – tra cui le quotidiane provocazioni del marito – riducendo praticamente al minimo la pena.