Vaccini anti Covid, la situazione a un mese dall'inizio dell'anno scolastico dopo l'obbligo di vaccinazione introdotto dal Governo
Nel prossimo anno scolastico vaccino obbligatorio per prof, personale scolastico e universitario. Negli Atenei sarà obbligatorio anche per gli studenti che vogliono assistere alle lezioni. Il decreto legge del Governo Draghi spinge sulle vaccinazioni del personale scolastico in vista dell’avvio delle lezioni.
A casa senza stipendio
In base alle nuove disposizioni del Governo, chi non accetta di vaccinarsi ( o non risulta guarito dal Covid da meno di 6 mesi, condizione che in questo caso è ovviamente temporanea) sarà sospeso senza stipendio dopo il quinto giorno di assenza considerata “ingiustificata”. Salvo certificazione medica che attesti l’impossibilità di effettuare il vaccino. A quel punto il dipendente scolastico potrebbe non essere ammesso in classe, mantenendo però il suo stipendio. Situazioni da valutare caso per caso. E che porterà sicuramente a contenziosi.
A poco più di un mese dal ritorno a scuola, in Italia circa l’85% del personale scolastico aveva già deciso volontariamente di vaccinarsi. Anche se il ministro Bianchi stima che in realtà la percentuale reale sia intorno al 90%, una volta aggiornati dati.
In Umbria un quarto del personale scolastico senza vaccino
Una percentuale, quella ufficiale al momento, al di sotto della quale si trova l’Umbria, dove poco più del 76% del personale scolastico ha aderito alla vaccinazione (21.798 persone tra prof e personale Ata) e poco più del 72% (20.262) ha completato il ciclo.
Numeri comunque parziali, dato che alcuni umbri possono essersi vaccinati anche fuori regione. In Umbria il personale scolastico conta 28.382 dipendenti.
La Regione ha scritto ai presidi
La Regione Umbria ha scritto ai dirigenti scolastici, affinché monitorino la situazione nei loro plessi e convincano ad aderire il personale che finora ha scelto di non vaccinarsi. Strada che le autorità sanitarie considerano fondamentale per poter tornare a sciola in presenza.
I giovani
Non è obbligatorio per entrare in classe il vaccino per i ragazzi. Anche se l’assessore Coletto invita i giovani tra 12 e 19 anni a vaccinarsi, “per raggiungere l’immunità di gregge entro settembre”.
Giovedì, nella fascia di età compresa tra i 12-19 anni, i vaccinati erano 13.498 e 10.372 i prenotati, con una copertura del 37.6%.
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per gli under 30 che hanno prenotato il vaccino
I contagi a scuola nell’ultimo anno
Nel corso dell’ultimo anno scolastico gli studenti positivi al Covid sono stati 4416. Di questi, 777 nella scuola d’infanzia, 1907 nella primaria, 880 nella scuola secondaria di I grado, 802 nella secondaria di II grado. I positivi tra il personale scolastico sono stati 1113. I contatti stretti di classe in isolamento sono stati 48.324 e 2500 le classi in isolamento. Numeri da valutare ricordando che, soprattutto nelle scuole superiori, per molte settimane le lezioni sono state fatte in Dad al 100%.
Numeri che spingono la Regione Umbria a raccomandare agli studenti, pur se non obbligatoria, la vaccinazione.