Il giocatore per ora torna a Bergamo, dove molto difficilmente resterà | Al Perugia un conguaglio in denaro, ma ora si prova ad averlo un altro anno
Come era scontato l’Atalanta ha fatto valere la propria opzione su Salvatore Elia, dopo il riscatto da parte del Perugia. Viste le prestazioni del gioiellino, grande protagonista della stagione che ha riportato il Grifo in Serie B, i bergamaschi hanno ovviamente optato per pagare la somma (poca cosa per un club ormai stabilmente in Champions League) pattuita un anno fa con il Perugia.
Che ora prova a chiedere di avere Elia un altro anno in prestito. Il presidente Santopadre confida nella voglia del ragazzo classe ’99 di rimanere in una piazza dove si è trovato bene. E che soprattutto è stata il trampolino per altri giovani, da Politiano a Mancini, fino a Spinazzola, fino ad ora grande protagonista con l’Italia agli Europei.
Con il contro-riscatto esercitato dall’Atalanta Elia torna dunque per ora a Bergamo. Dove difficilmente avrà la possibilità di provare a convincere Gasperini. Lui spera in una maglia in Serie A. In B aveva fatto professione di fede al Perugia, ma è chiaro che gli obiettivi del Grifo (Santopadre ha parlato di salvezza, senza dare troppe speranze ai tifosi per altri traguardi) non aiutano a soddisfare le ambizioni di un calciatore che a 22 anni vuole provare il salto in Serie A. Magari conquistata sul campo, con la maglia di una squadra che punta a vincere il campionato di B. Come il Benevento, dove ritroverebbe Caserta.
I tifosi del Grifo attendono. La sua conferma con la maglia biancorossa, anche se in prestito, è tra quelle più attese.