Le notivazioni dell'Agenzia italiana del farmaco: presto informazioni per completare il ciclo su chi ha ricevuto la prima dose
Sospeso in tutta Italia, precauzionalmente, il vaccino anti Covid di Astrazeneca. L’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) ha deciso di sospendere tutte le vaccinazioni con il prodotto anglo-svedese sul territorio nazionale, in attesa che venga fatta piena luce su alcune morti sospette, sulle quali stanno indagando le Procure territorialmente competenti.
Qualche ora prima anche la Germania (dopo l’Olanda e l’Irlanda) aveva deciso per lo stop temporaneo precauzionale. Decisione assunta nei giorni scorsi da Danimarca, Norvegia, Islanda e altri Paesi. Anche la Francia ha deciso per lo stop temporaneo.
Nonostante le rassicurazioni di Astrazeneca e, fino a questo momento, dell’Ema (l’Agenzia europea del farmaco), anche Aifa ha poi deciso di bloccare l’utilizzo di questo vaccino in Italia.
La nota di Aifa
Questa la nota dell’Agenzia italiana:
L’AIFA ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei.
Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione.
AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose.
In Umbria
Anche in Umbria negli ultimi giorni molte persone, soprattutto personale scolastico, avevano rifiutato di farsi inoculare il vaccino Astrazeneca. Tanto da indurre la Regione a rivedere la strategia di vaccinazione.
Non si sono comunque registrati gravi effetti collaterali con coloro che sono stati vaccinati con Astrazeneca. Anche tra le 3700 persone alle quali, in Umbria, è stato inoculato il lotto inizialmente sequestrato.
Esami per alcuni vaccinati col lotto Astrazeneca sospeso,
altre senza indicazione
Il commissario Covid per l’Umbria, Massimo D’Angelo, ha comunque spiegato che, per le caratteristiche di conservazione, anche in caso di defezione le dosi non inoculate non saranno sprecate.
Astrazeneca, vaccinati in meno di 100
su 2500 dosi disponibili
Regione: sms per annullare le prenotazioni di martedì e mercoledì
In attesa di ulteriori comunicazioni da parte di Aifa circa i tempi della sospensione e le modalità future per completare il ciclo vaccinale in chi ha ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca, D’Angelo ha informato i referenti dei Punti vaccinali territoriali ed ospedalieri. E dato mandato a Umbria Salute e Umbria Digitale di inviare tempestivamente messaggi sms e/o mail a tutti i prenotati con AstraZeneca per domani e dopodomani (marteì e mercoledì) comunicando di non presentarsi per la vaccinazione.
Le prenotazioni per i giorni successivi restano quindi al momento valide, in attesa delle decisioni di Aifa.
(aggiornamento ore 18.30)