Nella mattinata del 4 marzo la Polizia di Stato ha arrestato e condotto a Capanne un tunisino di 30 anni, privo di fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. All’uomo – rintracciato dagli agenti della squadra mobile – vengono contestati quattro furti all’interno di autovetture, nonché quattro episodi di ricettazione e tre di indebito utilizzo di carte di credito. Le accuse sono di furto aggravato, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.
Il filo comune tra i vari reati è costituito dalla zona ove gli stessi erano stati realizzati, vale a dire il segmento di via XX Settembre più vicino al quartiere di Fontivegge e zone limitrofe. Proprio lì l’uomo avrebbe colpito, in svariate occasioni, nell’arco temporale compreso tra il settembre e il dicembre 2020. Dalle indagini è emerso come la principale attività delittuosa del tunisino fosse costituita dai furti a bordo d’auto; che si trattasse di veicoli in sosta all’interno di aree condominiali o presso esercizi commerciali, l’uomo colpiva, per lo più, selezionando autovetture che non erano state chiuse a chiave, senza comunque esitare, in caso di necessità, ad infrangerne i finestrini per poter asportare borse, telefoni cellulari o altri oggetti di valore.
In altre circostanze, l’uomo è stato sorpreso in possesso di smartphone, tessere bancomat o carte di credito di proprietà di terze persone, le quali ne avevano precedentemente denunciato la sottrazione; da notare che, in alcuni di questi casi, si trattava sempre di oggetti costituenti provento di furto a bordo d’auto. Infine, in ben tre occasioni, il 30enne ha fatto uso di carte di credito o di tessere bancomat provenienti da altri furti ai danni dei legittimi proprietari, ed ha realizzato acquisti presso esercizi commerciali o proceduto a prelievi presso sportelli bancomat, tutti ubicati nella zona di Fontivegge. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia e condotta attraverso mirati servizi di appostamento nonché sfruttando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, ha permesso di addebitargli inequivocabilmente i furti e l’indebito utilizzo delle carte di credito. Come detto le accuse sono di furto aggravato, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito e l’uomo è ora incarcerato a Capanne