Sarebbe uno degli 'assalitori' dell'auto durante i fatti di ferragosto
Non si fermano le indagini dei carabinieri agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, che poche ore fa hanno sottoposto a misura cautelare un 20enne spoletino, di origine romena, che ha preso parte alla rissa mortale di Ferragosto nei pressi del noto luogo di ritrovo giovanile di Bastia Umbra, in cui ha perso la vita Filippo Limini.
Il 20enne è stato rintracciato dai Carabinieri di Assisi che hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e del divieto quotidiano di uscire dalla propria abitazione, dalle 20 alle 7 del giorno successivo, emessa dal Giudice delle indagini preliminari di Perugia.
Rissa mortale, le indagini sul gruppo degli spoletini
In questi mesi le indagini, finalizzate ad identificare tutti gli altri ragazzi coinvolti nella rissa mortale, si sono concentrate in particolar modo sul gruppo dei così detti “spoletini”, uno dei due gruppi che ha dato vita alla rissa poi sfociata in tragedia. Grazie agli accertamenti telematici, nonché alle numerosissime testimonianze raccolte, i militari sono riusciti ad identificare compiutamente il giovane spoletino; uno dei presunti, principali artefici della rissa scoppiata sia dentro che fuori dal locale.
Si tratterebbe del ragazzo che – questa è l’ipotesi investigativa – avrebbe colpito violentemente con un oggetto contundente la Opel Corsa blu con a bordo i tre giovani del gruppo di “Bastia umbra”, poi arrestati nell’immediatezza, rompendo i vetri, ammaccando la carrozzeria e ferendo gli stessi occupanti del veicolo.