Interventi previsti anche in pianura. Chiesto il coinvolgimento di Afor
Sono ripartiti i lavori di manutenzione sulle strade “bianche” di montagna. E’ stato infatti già risistemato il primo tratto tra Catecuccio e Santa Maria di Lignano, fino al confine con il comune di Valtopina, con la sistemazione delle buche e quindi la brecciatura della strada che collega le due frazioni a opera dell’Afor (Agenzia forestazione regionale).
Le località interessate dalla manutenzione delle strade
Successivamente si procederà con lo stesso intervento in località Cacciabalorda, tra Sant’Anna e Ponte Grande, e quindi a Concia, Tre Fossi e Le Vaie. L’elenco è abbastanza corposo, ci sono anche ad esempio Armenzano, San Presto, Porziano, Pieve San Nicolò, Costa di Trex, ma la situazione da qualche settimana è di piena emergenza a causa delle avversità metereologiche che provocano criticità serie alle strade montane per cui i servizi operativi del Comune devono continuamente intervenire per ripristinare la sicurezza e garantire il transito.
“L’amministrazione comunale – ha detto il vice sindaco Valter Stoppini – ha sempre prestato attenzione e risorse alla viabilità del nostro territorio sia attuando i Piani Strade che intervenendo sulle condizioni delle strade comunali di montagna a uso pubblico. Da non dimenticare le risorse ingenti, dieci milioni, intercettate grazie all’Anas, per ripristinare vie importanti della nostra città come ad esempio Ponte dei Galli ma anche risistemare quei tratti danneggiati dal maltempo di questi ultimi giorni”.
Interventi anche in pianura
Ma la cura delle strade “bianche” non si limita solo a quelle di montagna, l’intenzione del Comune di Assisi è di procedere anche a compiere opera di manutenzione per quelle, sempre a uso pubblico, di pianura, a Castelnuovo, Tordandrea, Rivotorto, Petrignano, Torchiagina, Palazzo.
Il coinvolgimento di Afor
L’amministrazione ha anche chiesto all’Afor, nell’ambito della convenzione finanziata, interventi di manutenzione straordinaria sui percorsi e i cammini francescani frequentati da escursionisti, ciclisti, turisti in generale e nel concreto i riferimenti sono al tratto del sentiero da via san Vittorino a Pieve San Nicolò e a quello di via del Colle Rocca Maggiore a via San Paolo.