Azione interforze quello messo in atto la notte scorsa – 18 settembre -, nel centro storico di Perugia, zona particolarmente interessata dal fenomeno “movida”.
Lo specifico servizio, coordinato dalla Questura di Perugia, è stato caratterizzato da una azione garantita da personale della polizia di Stato, Arma dei carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e polizia locale.
Movida: meno giovani e più mascherine
La presenza degli agenti, unitamente al consistente contributo di personale volontario dell’Associazione europea operatori di polizia, ha permesso di rilevare un decremento del numero di persone presenti nelle piazze e vie del centro. Ma, cosa ancor più importante, un netto incremento nell’utilizzo delle mascherine.
Gli operatori dell’Aeop si sono resi disponibili non solo nel “ricordare” ai cittadini le disposizioni da rispettare ma sono anche rimasti a disposizione come dei veri e propri uffici informazioni mobili cercando di rispondere a tutte le domande e i dubbi a cui venivano sottoposti.
Pipì sui muri e festa rimorosa
L’importante servizio di polizia è stato contraddistinto da risultati molto interessanti, sia in ordine preventivo che repressivo. Infatti proprio nella prima fascia della nottata gli agenti intervenivano, in una via del centro, nei confronti di alcuni ragazzi, tutti di una età compresa fra i 21 e 24 anni, alcuni intenti ad urinare sui muri e nelle adiacenze dei portoni delle abitazioni. Mentre altri stavano partecipando a una festa eccessivamente rumorosa. Una volta identificati, con l’ausilio della polizia locale, tutti sono stati sanzionati.
Giovanissimo con la droga
Per quello che riguarda attività relative a sostanze stupefacenti, nel prosieguo della nottata, durante l’effettuazione di controlli, è stato sorpreso, in via dei Priori, un cittadino italiano nato a Napoli di 19 anni, il quale nascondeva addosso hashish, dichiarata per uso personale. Il giovane è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente e deferito all’autorità giudiziaria.
Alcol a un minorenne
Durante i controlli estesi anche agli esercizi commerciali, in un noto bar del centro storico, veniva sorpresa la dipendente somministrare un cocktail alcoolico ad un ragazzo minorenne italiano di 17 anni senza accertarsi dell’età anagrafica del giovane.
Lite fra minori e giovanissimo rapinato
Nel resoconto delle attività di servizio della nottata è importante evidenziare il soccorso messo in atto dagli operatori nei confronti di una ragazza che lamentava uno stato di malessere ad una gamba. L’azione immediata delle forze di polizia nel sedare una lite generata fra minori. E la ricerca, non ancora conclusa, di due presumibili cittadini extracomunitari i quali sottraevano, ad un ragazzo italiano di 19 anni il proprio cellulare.