La questione dell’ospedale di Foligno torna al centro del dibattito con i consiglieri David Fantauzzi e Rosangela Marotta (M5S) all’attacco su una situazione “non gestita nel migliore dei modi“. “Da quando i nostri concittadini hanno iniziato a segnalare disservizi in ambito sanitario, il gruppo del Movimento 5 Stelle si è attivato affinché il problema fosse al centro dell’interesse politico e che quindi trovasse la più rapida soluzione“.
Ospedale Foligno, gli ultimi mesi
“Le promesse di riavvio si sono avvicendate tra maggio e giugno; a metà giugno abbiamo visto un presidio all’ingresso del San Giovanni Battista di cittadini per ritardi e mancati servizi, poco dopo nuove promesse da parte dell’amministrazione ospedaliera e regionale di riapertura del Cup e fase 3. A fine giugno tutti i sindaci dell’Ambito 8 esortavano alla ripartenza delle attività del nosocomio, sottolineandone la centralità e importanza per il territorio. Insomma la vicenda non è stata né breve né, a nostro avviso, gestita nel migliore dei modi ed è ancora molto deficitaria in quanto a prestazioni erogate. Purtroppo in questo caso a farne le spese sono i pazienti, che di pazienza ne hanno dovuta avere e dovranno ancora averne, fintanto che le liste di attesa, già in tempi normali ingolfate, non torneranno a smaltire tutte le prestazioni rimaste in sospeso per mesi”.
I problemi riscontrati
I 5 Stelle ricordano i problemi riscontrati: “mancanza di dispositivi di protezione individuale adeguati alle prestazioni e la ormai risaputa carenza di personale che rende il tutto sfiancante e demoralizzante. Abbiamo imparato, nostro malgrado, ormai da mesi, che il rischio di contrarre il Covid 19 a livello ospedaliero è molto alto anche in situazioni di pochi infetti. Affrontare oggi l’assistenza sanitaria con l’incognita di potersi ammalare andando a lavoro o di poter infettare pazienti e familiari non è accettabile. Anche su questo chiediamo attenzione massima da parte dell’assessore regionale Luca Coletto, perché non si dimentichi di difendere la sanità pubblica, chi ci lavora e chi ha bisogno di cure. Continueremo a monitorare la situazione costantemente, perché crediamo che la salute è il bene più prezioso e che è dovere delle istituzioni pubbliche tutelarla assicurando la massima efficienza ed efficacia, così come siamo convinti che il presidio ospedaliero di Foligno debba essere potenziato e continuare ad erogare prestazioni sanitarie di eccellenza che sono di fondamentale importanza per tutti i cittadini del comprensorio folignate”.