Lu. Bi.
Continua a destare grande preoccupazione la crisi dell'azienda Sangemini, soprattutto il destino che attende i lavoratori della fabbrica. Le ultime notizie sulla Sangemini infatti, sembrerebbero essere quelle relativo di un accordo raggiunto con la Norda, sull'intesa dell'affitto di una ramo d'azienda, ma durante l'ultimo consiglio comunale di San Gemini (lo stesso durante il quale si era cercato di censurare la presenza di Tuttoggi.info) dello scorso 29 novembre né il sindaco, Leonardo Grimani, né l'assessore con delega allo sviluppo economico, Bisonni, avevano notizie certe su quanto stia accadendo realmente e quale siano le sorti dello stabilimento sangeminese. Per evitare che si speculi sul futuro dei lavoratori e che dubbi possano ancora compromettere il difficile percorso per la salvezza dell'azienda, il capo dell'opposizione del comune di San Gemini, Gianni Medei, ha chiesto al sindaco che venga convocato un consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini, soprattutto ai lavoratori del Gruppo Sangemini e relative R.S.U. e forze sindacali,.
“Il Consiglio Comunale straordinario – ci dice Gianni Medei – avrebbe lo scopo di tentare di far finalmente chiarezza sulla vicenda (sgombrando il campo da equivoci o malintesi) e riportare alto il livello di attenzione che sembra essersi affievolito negli ultimi giorni”.
Dal giorno in cui il consigliere ha inoltrato la richiesta ne sono trascorsi 4, senza che lo stesso ricevesse una risposta scritta o verbale alla richiesta. Considerando che oggi è venerdì, ormai sicuramente bisognerà attendere la prossima settimana per sapere se sarà possibile convocare il consiglio comunale straordinario .
Ecco la nota di Medei:
Premesso
– che in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale del 29/11/2013 il Sindaco e l’Assessore allo sviluppo economico non hanno potuto fornire elementi utili a tranquillizzare i presenti rispetto al mantenimento degli attuali livelli occupazionali;
– che numerosi dipendenti della Soc. Sangemini, ed in particolare quelli della Sangemini Fruit, chiedono insistentemente chiarezza sulla vicenda e soprattutto sul loro futuro occupazionale;
– che negli ultimi giorni, da parte degli organi di stampa, si è notevolmente abbassato il livello di attenzione su questa problematica;
– che, infine, la circolazione di notizie ed informazioni frammentarie, disordinate e contrastanti non fanno altro che alimentare speranze o preoccupazioni, più o meno fondate;
tutto ciò premesso
in qualità di Consigliere Comunale del Comune di San Gemini,
chiedo
la convocazione urgente di un Consiglio Comunale aperto ai cittadini, ai dipendenti della Sangemini, Sangemini Fruit ed Amerino, alle R.S.U. aziendali, alle forze sindacali e sociali ed alle Istituzioni, al fine di fare finalmente chiarezza sulla vicenda e poter, spero, tranquillizzare i lavoratori e le loro famiglie sul mantenimento dei livelli occupazionali.
Una volta stabilita la data e l’ora della seduta consiliare, prego inoltre invitare formalmente al Consiglio Comunale aperto i rappresentanti delle Istituzioni (Prefetto, Assessore Regionale allo sviluppo economico, Sindaci degli altri comuni interessati ecc.), le R.S.U. aziendali ed i rappresentanti delle forze sindacali, sia regionali che provinciali.
Chiedo inoltre di valutare la possibilità di effettuare la seduta in un luogo sufficientemente ampio per accogliere tutti coloro che vorranno partecipare.
Augurandomi che tale iniziativa possa, da un lato, rassicurare i dipendenti e le loro famiglie sul loro futuro occupazionale e, dall’altro lato, alzare il livello di attenzione su una vicenda di vitale importanza per l’intero territorio, rimango in attesa di conoscere la data, l’ora ed il luogo del Consiglio Comunale aperto che, vista l’importanza, spero venga convocato in tempi rapidissimi.
