Young Jazz, con il suo festival musicale di Foligno, è tra i sette nuovi soci di Jazz Italian Platform (JIP). Dopo Umbria Jazz e Visioninmusica, un altro festival umbro, che da 15 anni ormai mette al centro il jazz di “nuova generazione” e per le “nuove generazioni”, è quindi entrato a far parte della piattaforma.
L’associazione, dopo oltre un anno di vita, ha infatti deciso di aprire a nuove iscrizioni, consapevole che “il momento della musica e del jazz in particolare è estremamente delicato – affermano da JIP – e che c’è la necessità di trovare idee comuni e strategie per muoversi, non solo nel rapporto con le istituzioni, che si spera siano pronte a confrontarsi con l’intero panorama esistente del jazz, ma anche nell’individuare soluzioni per uscire dalla crisi”.
Tutti i nuovi festival
Così ecco che JIP ha accettato l’ingresso, accanto ai suoi otto fondatori (Umbria Jazz, Jazz Network/Crossroads, Pomigliano Jazz, Veneto Jazz, Saint Louis College of Music, Bologna Jazz Festival, Jazz in Sardegna, Visioninmusica), di un primo gruppo di sette nuovi soci: il Roma Jazz Festival, Young Jazz di Foligno, Nora Jazz, il Festival Dromos di Oristano, il PercFest di Laigueglia, il Jazz Club Bologna, il Jazz Club Ferrara.
Jazz Italian Platform è un’associazione che si pone come interlocutore per festival, musicisti, agenzie, case discografiche e istituzioni per la produzione di nuove opere, oltre che per la creazione, realizzazione e diffusione di progetti ad ampio respiro e destinati a sostenere la memoria presente e futura.