Nove letturisti rimasti fuori con il cambio appalto di Vus. La segnalazione arriva da Cristina Taborro, della Filcams Cgil, che denuncia il mancato rispetto della clausola sociale. “Questa è un’altra storia che dimostra come l’emergenza sanitaria non abbia insegnato nulla sul fronte del rispetto dei lavoratori e dei loro diritti – afferma Cristina Taborro, della Filcams Cgil di Perugia – perché questi lavoratori, che hanno sempre operato per Vus, seppure attraverso ditte appaltatrici, si sono ritrovati prima disoccupati per l’interruzione del servizio e ora, con la nuova aggiudicazione dell’appalto da parte di AeG Spa, sostanzialmente posti di fronte a una scelta impossibile: mettersi l’uno contro l’altro per conservare il posto di lavoro, oppure rifiutarsi e venire semplicemente rimpiazzati con altri lavoratori”.
L’azienda subentrante, infatti, avrebbe proposto ai lavoratori un contratto di prova di un mese al termine del quale solo 5 di loro sarebbero stati assunti (e comunque con contratti a termine). “Gli unici lavoratori rientrati finora sono i pochi non iscritti alla Cgil – sottolinea Cristina Taborro – e non crediamo sia un caso, quanto piuttosto una palese volontà di colpire i lavoratori che provano ad organizzarsi e quindi una evidente violazione dei diritti sindacali”.