I sindaci del Trasimeno pronti in questa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus ad un’interpretazione più permessiva sugli sport individuali nelle acque del Trasimeno, che consenta, con la pesca sportiva, anche nuoto, surf e l’uso della barca da diporto.
I sindaci del Trasimeno avevano inviato un quesito formale per avere alcuni chiarimenti sulle modalità di svolgimento. Risposte che ancora non sono arrivate.
I sindaci intendono comunque procedere individuando una linea comune che porti a regole uniformi. Anche perché il Dpcm – in assenza di divieti da parte delle autorità locali (ordinanze delle Regioni o dei sindaci) – consente di spostarsi su tutto il territorio regionale per svolgere sport individuali, pur nel rispetto del distanziamento previsto.
L’assessore regionale Roberto Morroni ha chiarito che la pesca sportiva può essere svolta su tutto il territorio regionale, secondo appunto l’interpretazione fornita dal Governo che ha considerato questa disciplina a tutti gli effetti pratica sportiva individuale.
Si attendono risposte ai quesiti
I sindaci del Trasimeno hanno chiesto alle autorità alcuni chiarimenti interpretativi circa le modalità di svolgimento della pesca sportiva sulle acque del lago. E lo stesso per altri sport individuali che si possono praticare al Trasimeno. “Se non ci saranno precisazioni – spiega il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini – nei prossimi giorni provvederemo in tutti i comuni ad avere una linea omogenea di tipo permissivo su nuoto, sup, canoa, wind surf, kite surf, vela e barca da diporto (esclusivamente per spostamenti). Certamente – chiarisce – sempre nella forma individuale“.
L’utilizzo delle imbarcazioni e la distanza
Il problema non è lo svolgimento della pratica sportiva (che viene svolta in modo individuale e quindi insicurezza), ma sulle modalità, ad esempio, di utilizzo delle imbarcazioni. Per consentire comunque il mantenimento delle distanze di sicurezza.
Per il resto, occorre fare attenzione nei luoghi di possibili assembramenti, come le aree di sosta e quelle di ritrovo per questi sport per i quali, a breve, potrebbe arrivare il via libera al Trasimeno.
Tintarella in spiaggia vietata
E’ espressamente vietato, ancora in questa Fase 2, fermarsi sulle spiagge (anche dei laghi) per prendere il sole. Ci si può recare in spiaggia per fare sport o attività motoria, sempre in forma individuale. Il Governo aveva già anticipato che fare il bagno era possibile per coloro che abitano in luoghi lacustri, fluviali o marini.