Il Comune di Spello attiva per i dipendenti lo smart working: la Giunta comunale nella seduta di ieri ha approvato le linee operative del lavoro agile quale modalità privilegiata di svolgimento dell’attività lavorativa (delibera n.50 del 18/03/2020).
Azione indispensabile
In considerazione della situazione emergenziale in essere, l’Amministrazione comunale ha considerato indispensabile promuovere il ricorso a modalità di svolgimento della prestazione lavorativa che non prevedano spostamenti verso le ordinarie sedi di servizio, riducendo le occasioni di contagio negli ambienti lavorativi allo scopo di favorire così le misure di prevenzione alla diffusione del Coronavirus. Attraverso lo smart working, i dipendenti, previa richiesta, potranno essere autorizzati a svolgere attività lavorativa a distanza con strumentazione propria; il lavoro verrà assegnato dal responsabile d’area mediante un progetto individuale compatibile con le caratteristiche delle attività ordinariamente svolte dal lavoratore.
I criteri di assegnazione
Le linee operative individuano anche criteri di priorità per l’assegnazione del lavoro agile come ad esempio per i lavoratori portatori di patologie esposti maggiormente al contagio, lavoratori che si avvalgono di mezzi pubblici, dipendenti su cui grava cura dei figli minori, anche in conseguenza della sospensione o contrazione dei servizi degli asili nido, della scuola per l’infanzia e della scuola primaria di primo grado, lavoratori con figli in condizioni di disabilità e le lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del congedo di maternità.
Le eccezioni
Lo smart working non è previsto per le attività che necessariamente devono essere svolte in presenza come anagrafe stato civile, gestione contabile, polizia municipale, gestione igiene pubblica e servizi esterni connessi al ripristino ed alla manutenzione dei luoghi, impianti e arredi dove si sia valutato il rischio per la sicurezza e incolumità pubblica, protezione civile, servizi cimiteriali, protocollo cartaceo, attività urgenti dei servizi sociali. Le linee guida hanno carattere di misure urgenti e temporanee e sono valevoli fino al termine dell’emergenza epidemiologica COVID-19.