“Prioritario nell’immediato è l’agevole e veloce congiunzione con Terni, attraverso l’ottimizzazione della Flaminia, senza perdere mai di vista però il progetto della Tre Valli, che faciliterebbe il collegamento con Roma, soprattutto per i mezzi pesanti“.
E’ quanto emerso dall’incontro tenuto dallo Spoleto City Forum a seguito della recente chiusura del viadotto tra il valico della Somma e Strettura che comporta modifiche alla viabilità rilevanti.
Le associazioni ricordando di aver già parlato della situazione infrastrutturale di Spoleto con la presidente Donatella Tesei e con Vincenzo Bianconi, nel corso degli incontri all’uopo organizzati durante la campagna elettorale.
Flaminia chiusa tra Spoleto e Terni, riapertura entro Natale | Iniziati i lavori | Cambia ancora la viabilità
Una battaglia, quella delle infrastrutture da migliorare, da anni portata avanti dal City Forum. Sul foglio delle priorità strutturali la strada Tre Valli è stata sempre inserita ai primi posti, ma quando il foglio arrivava a Roma, probabilmente si capovolgeva. Sino ad ora Spoleto ha chiesto, e gli altri territori hanno ottenuto!
Visti i precedenti, l’opera da realizzare quindi con maggiore celerità – secondo il City Forum – è senza dubbio l’ammodernamento della Flaminia, utile per superare agevolmente la Somma. Occorre però un’azione corale e una unità di intenti, senza dividersi fra le due possibili soluzioni. Anche perché sono due opere i cui progetti e finanziamenti camminano separatamente, diretti però entrambi nella medesima direzione.
E la richiesta non deve scandalizzare, visto che a nord di Spoleto, nell’arco di pochi chilometri, ci sono ben tre trasversali che portano verso l’Adriatico. Non abbandoniamo quindi l’ipotesi a lungo termine della Tre Valli, come soluzione strategica verso Roma, ma partiamo subito con la Flaminia, per il raccordo con Terni e Rieti. Alle promesse di una possibile gallina del domani, iniziamo intanto con l’uovo per l’oggi.
Le Associazioni aderenti e presenti, hanno quindi costituito un Comitato ristretto che avrà il precipuo compito di raccordarsi con l’Amministrazione Comunale in primis e l’Assessore Regionale Melasecche, e con tutti quei soggetti, pubblici e privati, interessati alla soluzione del problema, nonché quello di mettere in piedi un incontro partecipativo fra gli stessi.
Il Comitato stesso è formato, oltre che dal portavoce del City Forum, da un rappresentante per ogni categoria economica: industriali, commercianti ed artigiani.
I presenti hanno poi deciso di promuovere una raccolta di firme fra i cittadini di Spoleto e quelli dei territori limitrofi, compresa la Valnerina, con lo scopo di sensibilizzare la Regione e l’Anas sui temi in parola.
Nei prossimi giorni saranno quindi organizzati punti di raccolta mirati, in vari punti della città. Il City Forum invita pertanto i cittadini, oltre che firmare la petizione in parola, anche a collaborare nella raccolta stessa. “Mai come ora occorre unità di intenti e un’azione decisa e corale”.