Un inizio settimana di intensa attività per il candidato per la Lega al consiglio regionale David Militoni, il quale ha promosso una serie di iniziative e incontri volti a parlare di aspetti tematici cardine del suo programma. Lunedì si è svolta un importante conferenza dedicata alla giustizia e alla lotta alla criminalità organizzata, a cui ha presenziato insieme all’onorevole Gianluca Cantalamessa, membro della commissione parlamentare Giustizia e della commissione parlamentare di inchiesta su fenomeno Mafie ed Organizzazioni criminali.
Un momento di dibattito incentrato su temi quali le infiltrazioni mafiose e la collusione tra politica e organizzazioni criminali, spesso presente anche qui in Umbria come dimostrano le numerose inchieste portate avanti negli ultimi 20 anni dalle forze dell’ordine e dalle procure della nostra regione.
Militoni ha poi incontrato i rappresentanti del mondo venatorio con i quali ha affrontato alcuni temi, tra cui la possibile modifica del calendario venatorio per la stagione entrante e altre disposizioni riguardanti l’organizzazione della prossima stagione.
Successivamente si è confrontato con i lavoratori di Umbria Tpl con i quali è stato fatto il punto sulle problematiche che stanno interessando Bus Italia dovute ai tagli del trasporto pubblico locale a cui sono conseguiti forti disservizi ai cittadini nonché il peggioramento delle condizioni degli stessi dipendenti.
La posizione di Militoni in merito è sicuramente quella di contenere i costi laddove è possibile farlo ma creando le condizioni per non abbassare la qualità e frequenza del servizio di trasporto pubblico su gomma e soprattutto preservando i posti di lavoro di chi è assunto. A fare il punto della situazione è stato poi il presidente della commissione trasporti della camera on. Alessandro Morelli intervenuto all’incontro.
Con Matteo Salvini ha inoltre visitato il super carcere di Spoleto e affrontato le problematiche degli agenti di polizia penitenziaria del locale istituto di reclusione. Tema questo assolutamente cruciale e che richiede un’attenta e lucida analisi per poter proporre azioni finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro e anche di vita degli stessi agenti.
Infine questa sera Militoni ha parlato di quota cento, insieme all’on. Claudio Durigon, uno degli artefici di questa misura voluta dalla Lega e che permette di lasciare il lavoro in anticipo rispetto ai normali requisiti in un incontro a Spello.