Questa volta tocca alla Provincia cercare di risolvere la questione legata all’agibilità e all’affido delle paestre che, al momento, impedisce di fatto alle società di disputare le gare federali Coni. Il Comune ha cercato la via ‘dell’accordo privato’, facendo firmare una specie di liberatoria alle società che volessero usufruire delle strutture, purché vigilino sull’assenza di pubblico, condicio sine qua non sarà possibile utilizzare gli spazi comunali.
L’amministrazione provinciale ha dunque pubblicato un avviso per l’affidamento della gestione delle palestre ricomprese nel precedente bando andato deserto pochi giorni fa, salvo che per le tre strutture del polo scolastico di Narni scalo dove il Narnia 2014, avendo invece presentato un’offerta, è risultato aggiudicatario. La pubblicazione dell’avviso di oggi è resa possibile dalla legge come strumento susseguente proprio al mancato esito positivo del precedente bando.
I soggetti in possesso dei requisiti previsti nel bando stesso che non ha avuto esito, possono, in base all’avviso, manifestare per iscritto il proprio interesse all’affidamento della gestione di uno o più lotti, al fine di avviare poi trattative dirette con l’amministrazione provinciale, secondo quanto disposto dalle vigenti leggi in materia ed alle condizioni previste dal bando precedente.
L’avviso prevede un canone mensile minimo di 100 euro per il periodo 1 novembre-30 giugno 2020 (800 euro totali per ciascuna palestra per 8 mesi). Le palestre e le strutture oggetto dell’avviso sono: Palazzetto Itis di Terni, palestra Casagrande di Terni, palestra Angeloni di Terni e Palestra Itc di Amelia.