Una folla commossa, radunata dentro e fuori la chiesa di Monteluce, ha voluto salutare per l’ultima volta Sofia Perelli, la sfortunata 22enne morta a Sirolo dopo che un’onda l’ha spinta violentemente contro gli scogli.
I genitori Valeria e Claudio, il fratello Vittorio e la sorella Vittoria. Gli amici ed i colleghi di lavoro. Ma anche tante persone che non conoscevano Sofia, ma che sono rimasti colpiti dalla sua triste sorte.
La 22enne è morta all’ospedale di Ancona dopo sei giorni in cui ha lottato tra la vita e la morte. Troppo gravi le lesioni alla testa causate dal violento urto con la roccia nel mare di Sirolo.
L’amica che era in vacanza con lei l’ha tenuta a galla sino all’arrivo dei soccorsi, quindi il trasporto immediato all’ospedale Torrette di Ancona, dove le sue condizioni sono apparse subito disperate.
Sofia non ce l’ha fatta
Per volere della famiglia, il cuore e il fegato della sfortunata ragazza sono stati donati. Lei avrebbe voluto così, da persona generosa quale era.
Poche parole e tante lacrime, a Monteluce, di fronte ad una morte assurda. Perugia ha vissuto una giornata di profondo lutto e commozione nel ricordo della sua Sofia.