Si è svolta questa mattina alla presenza del vicesindaco Beatrice Montioni e della commissione di concorso (composta dalla Dr.ssa Emma Vannelli, Giovanna Silvestri, Maria Paola Bianchi, Antonella Proietti), presso la sezione locale dell’Archivio di Stato, la premiazione della XXVI edizione del Concorso scolastico annuale Giuseppe Sordini.
Il concorso, intitolato a Giuseppe Sordini (1853-1914), insigne archeologo e acuto studioso dei monumenti cittadini, al quale si devono importanti scoperte e ricerche su Spoleto e il suo territorio, prevede che gli studenti individualmente o in gruppo producano un elaborato che potrà anche assumere varie forme espressive (prodotti cartacei, multimediali, scultorei, pittorici ecc..) con allegata sintetica presentazione dell’iter metodologico.
I temi da trattare possono essere scelti liberamente dagli stessi studenti, in collaborazione con i loro docenti, in relazione ai programmi scolastici e agli interessi culturali personali.
Le finalità del premio sono:
– promuovere la conoscenza e la diffusione del patrimonio culturale di Spoleto e del suo territorio, nelle sue molteplici espressioni, stimolando i giovani ad approfondire la storia di Spoleto e del suo territorio al fine di acquisire il senso di appartenenza ad esso attraverso la scoperta della propria identità culturale;
– spronare l’interesse degli studenti nei confronti della ricerca bibliografica, archivistica e dell’apprendimento della corretta metodologia di indagine storiografica.
Di seguito la graduatoria con le motivazioni delle classi che hanno partecipato quest’anno:
I classificato (premio € 300,00 da utilizzare per attività didattiche di conoscenza del territorio)
Giuseppe Sordini insegna
Classi III-IV e V Scuola primaria Giuseppe Parini di Castel Ritaldi – Istituto comprensivo “Melanzio-Parini”
L’originalità e l’ideazione rende il prodotto multimediale pregevole e accattivante. Nello stesso tempo è portatore di messaggi positivi quali la convivenza civile e l’armonia sociale che danno un esempio di superamento delle conflittualità.
Particolarmente apprezzabile la manualità nel dare forma anche in modo giocoso ai vari personaggi che animano il video e l’abilità nel costruire i dialoghi tra la guida del Sordini e i bambini che con lui interloquiscono.
II classificato (premio € 200,00 da utilizzare per attività didattiche di conoscenza del territorio)
Si pensa, si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia.
Classi IV e V Scuola primaria Beroide – I Circolo Didattico
Il lavoro presentato ha come oggetto di studio il cibo in ambito storico, pittorico, religioso, linguistico, con attenzione particolare alla simbologia.
La ricerca è stata condotta sia in archivio sia mediante interviste e visite guidate.
Apprezzabile la vivacità dei disegni e la manualità nel produrre alcuni cibi della tradizione locale e l’aver messo in evidenza la diversità delle classi sociali in rapporto al cibo.