Traguardo di vita secolare con una famiglia da record: cinque generazioni a confronto. Zelmira Gragnoli, tifernate “doc” (nata a San Donino di Città di Castello il 23 dicembre 1918) ha spento poco prima di Natale 100 candeline assieme alla sua grande famiglia da Guinness dei primati. Due figlie, Bruna e Clara (la terza figlia Ester è scomparsa nove anni fa), 6 nipoti, 10 pronipoti e 2 trisnipoti (di 1 e 13 anni di età).
L’arzilla signora è dunque “trisavola”. Ha vissuto da sempre a Città di Castello in campagna dividendo la propria vita fra il duro lavoro e l’amore per la famiglia che poi l’ha ripagata con tanto affetto e vicinanza. Un vero e proprio record e non solo, da festeggiare come si conviene in allegria e amicizia. Così è stato qualche giorno fa in un noto ristorante cittadino dove familiari e parenti, circa cinquanta commensali, si sono ritrovati a tavola insieme con il gran finale della immancabile torta e foto di rito.
Anche il vescovo, monsignor Domenico Cancian, il parroco della parrocchia Madonna delle Grazie Don Andrea Czortek e l’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini hanno preso parte a questa particolare ricorrenza. “E’ stata una giornata indimenticabile – ha detto l’assessore – il compleanno dei cento anni festeggiato con figli, nipoti, pronipoti ed un’altra generazione ancora di familiari è senza dubbio un evento unico reso ancora più significativo dalla storia di vita della signora Zelmira, un vero e proprio esempio per tutti. A nome del sindaco Bacchetta e della giunta rivolgo i più sentiti auguri e riconoscenza per l’attaccamento alla comunità locale e alle tradizioni, ai valori, che la famiglia ha sempre dimostrato”. Parole di ammirazione anche da parte del Vescovo Cancian, sempre vicino agli anziani e alle famiglie della diocesi.
Dati alla mano sono 16 gli ultracentenari nel Comune di Città di Castello, 14 femmine e 2 maschi. Al primo gennaio 2018 in Umbria su 223.225 anziani (circa il 25,2% della popolazione), ben 281 hanno più di 100 anni (fonte Assessorato Regionale alla Sanità).