Geo, la trasmissione di RAI 3 condotta da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, ospita Co.Mo.Do., la Cooperazione per la Mobilità Dolce con sede alla Stazione Museo Ferroviario Spoleto Norcia. In studio (la trasmissione andrà in onda oggi, venerdì 6 aprile, a partire dalle ore 16.00) il suo Segretario Paolo Capocci descrive una delle greenway più belle d’Europa, la Spoleto – Norcia nata da una linea dismessa nel 1968.
In Studio anche l’Ingegnere Luigi Cantamessa, Direttore della Fondazione Ferrovie dello Stato che parla dei 600 km di binari dismessi recuperati dalla sua Fondazione e resi fruibili per il turismo ferroviario. Collegando la greenway umbra a quella marchigiana si potrà realizzare una via verde di quasi 200 Km partendo dalle spiagge dell’Adriatico per arrivare al cuore dell’Appennino umbro. Il corridoio ecologico prospettato mira a ricucire due territori dal punto di vista ambientale, sociale, culturale, con enormi benefici per l’economia green che aiuterebbe a ripartire i territori colpiti dal post terremoto.
Una grande opportunità per un vero sviluppo di tutti i comuni della Valnerina e dell’intera Regione Umbria: un itinerario dal mare ai monti azzurri leopardiani che comprende valenze ambientali, culturali, sportive ed enogastronomiche.
Venerdì la puntata di Geo & Geo con Paola Bazzoli
La Spoleto – Norcia, in concessione ad Umbria Mobilità spa che ne sta curando il completo recupero, fa parte della Mobilità Ecologica di Interesse Regionale; la fruizione è riservata pertanto a pedoni, ciclisti e, in alcuni segmenti, è possibile anche a cavallo, mentre è interdetto l’uso di qualsiasi veicolo a motore. Il Percorso è raccordato sia con la ciclovia Spoleto-Assisi verso Nord che con la Greenway del Nera verso Sud. Da GEO si è quindi approfondito il progetto di realizzare una spina dorsale per collegare l’auspicata Area marina protetta dell’Adriatico centrale, il Parco culturale/archeologia industriale di Fermo, il Parco Archeologico di Falerone e il Parco nazionale dei Monti Sibillini. Due le regioni interessate, Marche e Umbria, quattro le Province coinvolte: Fermo, Macerata, Ascoli Piceno e Perugia.
Co.Mo.Do., che raggruppa da 11 anni in Italia l’associazionismo outdoor ecocompatibile a piedi, in bici, a cavallo e in altre forme di mobilità dolce (treno, canoa, barca a vela) sta lavorando all’undicesima edizione della Giornata delle Ferrovie dimenticate e al Mese della Mobilità dolce, partito il 4 marzo per poi concludersi il 30 maggio: una lunga primavera della mobilità dolce lungo tutto lo stivale, con molti eventi anche in Umbria.