Vuole riprendere da dove aveva lasciato Marco Locchi. L’ex sindaco di Umbertide, a cui è subentrato il commissario straordinario dopo la sfiducia del Consiglio comunale, nell’assemblea “plenaria” di ieri sera (venerdì 23 marzo) a Corlo, ha ufficialmente annunciato la sua ricandidatura a primo cittadino per le prossime amministrative.
Partendo dalle promesse mantenute durante la sua amministrazione, tra cui il finanziamento della Scuola Monini, i lavori ultimati all’ex Tabacchi e quelli appena iniziati all’ex Fornace, Locchi ha tenuto a precisare che il programma della sua lista civica #Umbertidepartecipa, come suggerisce il nome, sarà fatto e stilato dai cittadini stessi, secondo esigenze e richieste che questi illustreranno nei vari incontri, da qui al 6 aprile, nelle frazioni.
“Una partecipazione più ampia attiva degli umbertidesi, dunque, che diventano così assoluti protagonisti e non solo spettatori, o peggio sudditi – ha detto l’ex sindaco – Guardiamo all’Umbertide del 2030 rimettendo in gioco le energie civiche della città”.
Il Comune dovrà essere una “casa di vetro”, in modo che i cittadini possano avere tutte le informazioni e decidere in piena autonomia
Si aggiunge un altro tassello, quindi, al quadro dai contorni non ben delineati delle prossime amministrative. La candidatura di Locchi si va ad aggiungere a quella, ufficiale già da giorni, di Gianni Codovini per Umbertide Cambia. Se invece il Pd deve ancora prendere una decisione, M5S e Centrodestra sembrerebbero già aver scelto i rispettivi candidati. La prossima settimana ne potremmo sapere di più.