Un calendario anti-bullismo, il primo di questo genere, realizzato dai ragazzi e insegnanti fra i banchi di scuola. Si tratta del progetto “Il nemico invisibile ora visibile”, che ha visto protagonista la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di San Giustino, sezione distaccata di Selci Lama, in collaborazione con Coop Centro Italia (sezione soci e lavoratori Alta Valle del Tevere).
La Coop, particolarmente attenta e sensibile alle tematiche più pregnanti della società contemporanea, attraverso il presidente dei soci altotiberini Massimo Barberi e del consigliere Fabio Peroni, “motori” dell’iniziativa, ha creato con la scuola di Selci Lama, da anni impegnata con progetti di risvolto sociale ed educativo, in particolar modo quelli volti alla formazione e alla prevenzione di vari disagi giovanili, un’opera che ha visto protagonisti indiscussi gli alunni, “prestatisi” a fare da soggetto per scatti fotografici che riproducono famosi quadri d’autore e che scandiscono i vari mesi dell’anno.
La scelta dei dipinti, degli aforismi d’autore a corredo e delle parole chiave che fanno da corollario alle immagini sono tutte incentrate sulla tematica del “bullismo”, fenomeno dilagante nella nostra società e di cui ne fanno le spese soprattutto i giovanissimi. Parole, immagini, espressioni e pose che “parlano”, affinché il problema, il “nemico”, diventi visibile e si contrasti con ogni mezzo e possibilità.
“La scuola mira a fare dei propri ragazzi, cittadini e adulti consapevoli – hanno precisato i promotori di questo inedito progetto editoriale – e ha trovato nella Coop centro Italia un partner attento e puntuale, che ha collaborato con entusiasmo e generosità“.
Per la professoressa Roberta Grossi, curatrice indefessa di questo settore di lavoro, che da anni si occupa fattivamente di tematiche legate a disagi giovanili, è stato un momento esaltante di gioia e soddisfazione. L’attuazione finale del prodotto è stata preceduta da una fase di ricerca e riflessione linguistica su argomenti etico-morali, in cui gli alunni hanno lavorato insieme alle insegnanti di italiano Francesca Battistoni, Roberta Boriosi, Laura Giangamboni, Roberta Grossi, Mariella Pasqui e Maria Scotto e alle insegnanti di arte Giovanna Rossi e Marina Capaccioni, con cui hanno individuato dipinti famosi che fossero in allineamento con la parola chiave scelta.
“Sono stati giorni di lavoro intenso, vorticoso, a tratti convulso e caotico – concludono le insegnanti – ma proprio questo ha evidenziato il cuore vivo e pulsante di questa scuola, diretta dalla professoressa Raffaella Reali, che ha subito abbracciato e supportato entusiasticamente l’idea”. Il progetto è stato ideato in embrione , svolto e portato a compimento nella sua interezza dalla professoressa Giovanna Rossi, che si è avvalsa, nella parte fotografica, del prezioso contributo del docente e genitore Tommaso Giorni.