Oggi cerimonia dell’istituzione dell’Albo dei Sindaci di Trevi, in occasione di Festivol, che si è formalizzata con la scopertura di un totem posizionato all’ingresso della Sala Consiliare del Palazzo Comunale.
“Ricostruire l’albo dei sindaci di Trevi – ha spiegato l’attuale primo cittadino Berardino Sperandio – è stato molto più complicato di quello che pensavamo. La ricerca è partita dalla Prefettura di Perugia a partire dal 1946, anno in cui per la prima volta si sono avute libere elezioni. Se Trevi è quella che oggi appare a tutti è anche grazie alle persone che mi hanno preceduto, al loro senso di responsabilità, di civismo, e di equità sociale. A loro va tutto il nostro ringraziamento”.
“L’idea di un Albo dei sindaci – ha spiegato l’assessora alle Politiche istituzionali del comune di Trevi, Stefania Moccoli, ideatrice del progetto – è nata dall’idea di far conoscere ai nostri ragazzi una parte importante della loro storia. Diamo alla città un documento della memoria. Una sorta di restituzione, una forma di gratitudine per chi si è speso per questa città. Un contributo all’identità di questo territorio. Un atto importante in un periodo di forte antipolitica”.
L’Albo dei sindaci di Trevi non si caratterizzerà con il solo totem. Seguirà una pubblicazione, con foto aneddoti immagini per lasciare un documento completo di questo lavoro. Alla cerimonia era presente anche il prefetto il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro. Il soprano Alessandra Ceciarelli ha interpretato l’Inno d’Italia.