Si terrà venerdì il tavolo in Regione sulla Tk Ast di Terni dopo l’incidente sul lavoro avvenuto ieri e che ha coinvolto un operaio di 35 anni, Gianluca M., ricoverato in gravissime condizioni in Rianimazione. E in attesa anche di un incontro chiesto al prefetto, le organizzazioni sindacali annunciano un pacchetto di assemblee e scioperi a partire da giovedì, dopo quello proclamato dalle 18 di ieri alle 14 di oggi.
Lo annunciano Fiom Fim Uilm Fismic e Ugl di Terni in una nota. “Le organizzazione sindacali in questo momento così delicato per il fatto accaduto nel pomeriggio di ieri, 10 luglio, che scuote l’intera comunità ternana, – scrivono – esprimono la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia dell’amico e collega Gianluca, auspicando e augurando allo stesso il miglior esito possibile.
Il grave incidente all’interno del reparto PIX1 di ThyssenKrupp AST ripropone con forza e prepotenza il tema della sicurezza all’interno di tutti i luoghi di lavoro, che deve essere prioritaria su tutto. Quando avvengono questi drammatici eventi ognuno di noi dovrebbe fare una profonda riflessione, interrogandosi sul fatto se sia stato fatto davvero tutto il possibile e necessario per evitarli. E al tempo stesso sviluppare la cultura della sicurezza con investimenti impiantistici, innovazione tecnologica, formazione del personale, coinvolgimento continuo delle Rappresentanze Sindacali ed un adeguato addestramento dei responsabili aziendali, spesso distratti dagli obbiettivi produttivi.
Incidente all’Ast, operaio rimane gravissimo | Azienda e sindaco vicini alla famiglia
Come organizzazioni sindacali dei metalmeccanici – prosegue la nota – negli ultimi mesi abbiamo più volte sollecitato un’attenzione diversa sui temi della sicurezza, ai diversi livelli, avendo la percezione che tra buoni propositi annunciati e reali operazioni messe in campo c’era ed ancora c’è un notevole scostamento. Non a caso, unitariamente, nella sede della prefettura il 3 aprile 2017 abbiamo proposto un nuovo protocollo che affrontasse tutti i temi inerenti salute – ambiente – sicurezza e coinvolgesse tutti i soggetti interessati, al fine di raggiungere un obiettivo comune per il bene di chi sta all’interno e all’esterno della fabbrica. Oggi, ancora con maggiore forza e maggiore convinzione, riproponiamo quanto sopra detto e sostenuto, auspicando di far ricredere chi in quella occasione ha ipotizzato il superamento del protocollo stesso.
Per queste ragioni oggi, auspichiamo una celere risposta alla richiesta di un incontro al Prefetto fatta in data odierna e al tempo stesso valutiamo positivamente la rapida convocazione da parte della Presidente della regione Umbria per venerdì 14 luglio 2017.
Riteniamo sia necessario con l’azienda un nuovo sistema di relazioni industriali, orientato al confronto, alla discussione volta alla vera risoluzione dei problemi e non ad una modalità “fittizia” rilevata fino ad oggi.
Le nostre organizzazioni sindacali, per dare continuità a quanto sostenuto in questi mesi e rivendicando la massima attenzione sui temi della sicurezza, proclamano, a partire dalla giornata del 13 luglio, un ciclo di assemblee con un’ora di sciopero da svolgere con i lavoratori su tutti i reparti di Ast”.