Non c’è stato nemmeno bisogno di tagliare il nastro, come si fa nelle inaugurazioni ufficiali. Il Talk Box, come lo definisce uno dei partner del progetto del “Punto informativo” di primo livello in Piazza della Libertà, l’Istituto Alberghiero di Spoleto, è subito entrato in esercizio, diciamo così, per causa di forza maggiore.
In una giornata soleggiata e con il centro storico popolato di visitatori, la storica edicola dei giornali di piazza, trasformata in un punto informativo di prima accoglienza, ha subito attirato la curiosità dei turisti e degli spoletini che attraversavano l’acropoli e che si sono fatti avanti per chiedere informazioni e piantine della città ed anche altro materiale informativo, o anche solo per chiedere cosa fosse successo di nuovo.
E per fortuna che alcuni assessori presenti, Antonio Cappelletti, la vice sindaco Maria Elena Bececco, Camilla Laureti ed anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero, Fiorella Sagrestani, ed il consigliere Zefferino Monini, si sono dati da fare all’ultimo minuto, per allestire al meglio il materiale che dagli scatoloni andava esposto al pubblico sugli scaffali.
Dopo le alterne vicende dell’ edicola, punto di riferimento storico della città (abbiamo l ‘età giusta per ricordare ancora quando la vecchia proprietaria Nicolina fungeva da custode ed anche segreteria, se occorreva, per chi voleva lasciare comunicati stampa o missive da pubblicare sulla carta stampata per il mai dimenticato Sandro Morichelli), la struttura viene recuperata a nuova vita, grazie anche alla generosità dell’imprenditore Gianni Conti, proprietario della stessa.
Il nuovo Punto informativo è stato infatti concesso in comodato gratuito, dando così il via al progetto elaborato dal Comune di Spoleto con la collaborazione dell’ Istituto Alberghiero “G. De Carolis” dove ci sarà il coinvolgimento, sotto il coordinamento della Direzione Cultura del Comune, del personale specializzato dello IAT, di giovani studenti delle scuole superiori in modalità formazione/lavoro, e di LPU (lavoratori di pubblica utilità) .
L’urgenza di vivacizzare una delle porte di ingresso del centro storico della città si era fatta sentire a causa delle problematiche di Palazzetto Ancaiani, simili a quelle di palazzo Ancaiani, sede del Centro Studi sull’Alto Medioevo. Problematiche che hanno determinato una situazione di spopolamento in quella che era la piazza che accoglie il turista al suo arrivo. Per questa ragione l’Amministrazione, in questa fase di emergenza post sisma, come risposta di vitalità ad una fase difficile in termini turistici, ha deciso di aprire proprio nella piazza il nuovo Punto informativo di primo livello o Talk Box.
Ma non sarà ne il primo ne l’ultimo dei Talk Box spoletini, come spiega ai giornalisti presenti l’assessore alla Cultura, Camilla Laureti, ” L’idea è quella di dare vita in altre zone strategiche della città a punti informativi come questi. Se ci sono edicole dei giornali dismesse le utilizzeremo, altrimenti vedremo se ci sono dei locali disponbili.”
L’assessore Laureti aggiunge anche che quella dei punti informativi di primo livello è una idea già sviluppata in altre città e che ha dato ottime risposte in termini di efficacia del servizio. Non è nemmeno escluso che in futuro in questi punti si possa ampliare l’offerta di servizi per i turisti. Come e cosa offrire rimangono argomenti su cui approfondire una eventuale collaborazione con altri partner, proprio come è accaduto oggi con l’Alberghiero.
All’apertura del Talk Box era presente naturalmente anche il sindaco Fabrizio Cardarelli che non ha resistito e si è infilato all’interno dell’edicola per controllare il da farsi e dare consigli al bravissimo funzionario IAT, Massimo Evangelisti, straordinario nel suo fluente inglese, che invece già da qualche ora aveva iniziato a smistare e aiutare i tanti turisti stranieri che nella “i” scritta sopra l’ex-edicola vedono una sorta di ancora di salvezza.
Prossimo appuntamento con il progetto dei Talk Box, probabilmente a breve, in Piazza Garibaldi.
Riproduzione riservata
Foto: Tuttoggi.info (Carlo Vantaggioli)