Cambio di guardia ai musei civici di Perugia. Dal Primo febbraio palazzo della Penna, la cappella di San Severo e il complesso templare di San Bevignate sono ufficialmente gestisti da Munus in sostituzione di Sistema Museo che ha deciso di non partecipare alla gara indetta dal Comune. La concessione delle strutture che costituiscono i musei civici perugini avrà una durata triennale rinnovabile per massimo un altro triennio.
Cultura, tv e Carosello protagonisti a palazzo Penna
Palazzo Penna, ma non solo
Nel 2016, infatti, con una delibera la giunta ha ridefinito il circuito museale comunale costituito da cappella di San Severo e il complesso templare di San Bevignate. Al bando di gara per l’affidamento della gestione delle strutture culturali si erano fatte avanti, oltre alla società vincitrice che ha sede legale a Roma, anche Klas services srl di Bologna e una cooperativa di Mestre.
Venerdì mattina l’assessore alla cultura Teresa Severini, in occasione dell’inaugurazione della mostra “la TV prima e dopo Carosello”, ha voluto dare il benvenuto al nuovo concessionario triennale augurandogli buon lavoro.
Proprio in occasione dello scadere della gestione dei musei civici di Perugia da parte di Sistema Museo, dopo 26 lunghi anni, l’ex assessore alla Cultura Andrea Cernicchi ha espresso sulla sua pagina Facebook un sentito ringraziamento ai ragazzi che per anni hanno guidato il museo civico di via Podiani 1. “Insieme abbiamo preso un museo tradizionale – scrive Carnicchi – voluto da Anna Calabro, trasformandolo in centro di cultura contemporanea. Il tutto è stato possibile anche grazie alla vostra intelligenza, abnegazione, fantasia. Ne abbiamo fatte proprio tante… Grazie“.