Aggiornamento alle ore 10 – Si registrano alcuni crolli, in alcuni casi significativi, dopo la scossa di terremoto di 4.1 gradi che ha avuto epicentro nell’area a confine tra i territori comunali di Spoleto e Campello sul Clitunno. A Spoleto, in particolare, le zone più vicine all’epicentro e dove si sono registrati dei danneggiamenti sono Osteria di Palazzaccio, San Giacomo e Azzano.
Sul posto da questa mattina stanno operando vigili del fuoco e personale della protezione civile. Altre squadre sono in arrivo. Decine le telefonate arrivate ai vigili del fuoco chiedendo la verifica di danni anche a Campello sul Clitunno e Castel Ritaldi. Sul posto sono presenti anche le forze dell’ordine.
I danni più ingenti che vengono segnalati al momento sono ad Azzano, dove sono stati danneggiati alcuni tetti. In particolare in un’abitazione il tetto è collassato internamente. La signora, malata, che si trovava all’interno è stata evacuata con l’ausilio anche dei carabinieri e lo stabile è stato dichiarato inagibile.
Dopo un periodo di relativa calma nello sciame sismico che sta interessando dal mese di agosto 2016 Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, la terra è tornata a tremare questa notte, 2 gennaio 2017, alle 4,36 con una scossa la cui magnitudo di 4,1 è stata chiaramente avvertita dalla popolazione umbra.
Il sisma ha avuto il suo epicentro a Campello sul Clitunno, come riporta la pagina ufficiale dell’INGV, ad una profondità di 8 chilometri motivo per cui la scossa è stata avvertita nettamente da tutta la popolazione. Al momento non si registrano danni a cose e persone.