Nella giornata di ieri 22 novembre nuova riunione del Comitato Scuole Sicure Spoleto impegnato ancora una volta, dopo la sua recentissima costituzione (CLICCA QUI), sul tema dei plessi scolastici con certificazione di vulnerabilità non adeguata. I genitori partecipanti aumentano e sostengono con forza gli argomenti e le richieste alle autorità competenti.
“Spoleto, come risulta dal decreto legge terremoto dello scorso 11 novembre 205/2016 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”, è rientrata tra i comuni coinvolti nel cratere del Sisma dello scorso 30 Ottobre 2016. Crediamo perciò che ci siano gli estremi per esigere da parte della nostra amministrazione la messa in atto di una soluzione per le scuole. Il Comitato ha individuato due livelli di intervento, a breve e a lungo termine.
Nell’attesa di poter proporre al sindaco la possibilità di un nuovo polo scolastico antisismico (obiettivo a lungo termine), usufruire di terreni urbanizzati nelle vicinanze della città, per adibire dei moduli scolastici provvisori (obiettivo a breve termine). Ci rendiamo conto di non avere l’urgenza di altri comuni duramente colpiti dal terremoto, ma crediamo che la situazione di grande precarietà e vulnerabilità in cui versano gli istituti scolastici di Spoleto non vada assolutamente sottovalutata.
I componenti del comitato sanno benissimo che la situazione post-terremoto in Umbria ora come ora è di grande dispendio economico per la Regione e hanno quindi individuato, nell’eventualità non ci fossero fondi disponibili per il nostro comune, alcune possibilità di recupero fondi che potrebbero essere risolutive per il raggiungimento dell’obiettivo a breve termine sopra citato.
Rinnoviamo al Sindaco la nostra disponibilità a collaborare nell’attesa che ci conceda di incontrarlo.”