Tre manches, tre batterie e tre vincitori per la V edizione della Caccia alla volpe simulata che si è tenuta domenica scorsa a Fontesanta, a circa 1.000 metri di altitudine sopra a La Spina di Campello sul Clitunno. Sempre più numerosi di anno in anno sono infatti i cavalieri che hanno voluto partecipare a questa manifestazione e con una presenza considerevole di donne anche molto giovani.
Organizzata dalla pro loco de La Spina di Campello e dall’Associazione Nazionale Libera Caccia dell’Umbria, la Caccia alla volpe simulata riscuote un ampio successo tra gli amanti dei cavalli e della natura. Domenica scorsa erano infatti oltre trenta i cavalieri e si è reso necessario dividere la gara in tre diverse prove per consentire una competizione combattuta e senza incidenti. Vincitori delle prove Giulia Bocci, Danilo Mosca e Carlos Baez. Tutti e tre alla loro prima partecipazione. Da evidenziare che la spoletina Giulia Bocci ha soltanto 14 anni e si è dimostrata una cavallerizza esperta e scaltra tanto da riuscire a battere uomini e donne con più anni sulle spalle e una maggiore esperienza. I tre sono stati premiati come in tutte le competizioni che si rispettino con un premio donato dalle due associazioni organizzatrici.
Seppure simulata la caccia ha osservato un regolamento vero e proprio, fatto rispettare in particolar modo dal Master, in questa edizione rappresentato da Giorgio Scarabottini. Loriano Fiori è stato invece la “volpe” quanto mai veloce ed astuta tanto da vendere a caro prezzo la propria cattura.
Dopo la gara pranzo all’aria aperta per pubblico e cavalieri.
E così anche la V edizione della Caccia alla volpe simulata entra negli archivi e dà appuntamento alla prossima estate.