Anche la Consulta comunale per l’integrazione di Terni, tramite il presidente Maria Hotico, comunica a tutti gli immigrati extracomunitari che, a seguito di una sentenza del Tar del Lazio del 25 maggio su un ricorso della Cgil e Inca, è stata di fatto annullata la tassa sul rinnovo del permesso di soggiorno.
“Gli immigrati – si legge in una nota della Consulta – non devono più pagare 80, 100 o addirittura 200 euro per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno”.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, già dallo scorso 2 settembre aveva ritenuto che la tassa richiesta dall’Italia fosse “sproporzionata” perciò in contrasto con le norme europee.
Ora la sentenza del Tar annulla gli articoli del decreto ministeriale (DM 6 ottobre 2011) che aveva introdotto il contributo.
“Il nostro collega della Consulta Taoufik Lamzouri (Marocco) – continua la nota – ha verificato la situazione in Questura, all’ufficio immigrazione. Per gli immigrati restano da pagare le seguenti tasse: 16€ di marca da bollo; 30.46€ per la stampa del documento elettronico e 30€ per il servizio offerto da Poste italiane”.
Per qualsiasi altra informazione, la Consulta comunale per l’integrazione ricorda che la propria sede al piano terra di Palazzo Spada è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19.