L’emozionante Festa dei Ceri di Gubbio ha regalato tanto spettacolo e, per fortuna solo alcuni incidenti non gravi: quattro persone, nel pomeriggio di ieri, sono state trasferite all’ospedale di Branca e tutti gli altri casi di malore o trauma sono stati risolti prontamente sul posto.
A comunicarlo è Gabriella Vispi, la coordinatrice degli operatori sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino (a Branca), che la mattina erano presenti a Piazza Grande con tre postazioni fisse (una al Palazzo dei Consoli e due al Palazzo Comunale) e due ambulanze. Il bollettino della mattina, durante la spettacolare “alzata” dei Ceri, riporta 3 feriti (alle mani), 19 svenimenti e 5 attacchi di panico tra la folla, oltre a 2 traumi, uno toracico e uno zigomatico. Tutti sono stati tempestivamente soccorsi e medicati sul posto senza nessun ricovero ospedaliero.
Nel pomeriggio, durante la “corsa”, gli operatori sanitari hanno presidiato la zona con altre tre postazioni fisse (alla Porta di Sant’Ubaldo, alla Basilica presso il Comitato dell’Albero di Natale, al Palazzo Comunale) e tre ambulanze (alla Basilica di Sant’Ubaldo, alla seconda Cappelluccia e a Sant’Agostino), oltre all’ambulanza del 118 fissa e a un’altra non medicalizzata a San Francesco, a disposizione fino alle 23 della sera. Il bilancio del pomeriggio è stato di 3 contusioni, 1 trauma toracico e 2 ferite (sopracciglio e dito). E’ stato necessario procedere al trasferimento all’ospedale di Branca per 1 caso di confusione e agitazione psicomotoria, 2 traumi al torace e alla caviglia e 1 caso di ipotermia.
Le operazioni di soccorso e di assistenza sanitaria sono state gestite dal personale sanitario del presidio ospedaliero di Branca della USL Umbria 1, in collaborazione con le varie associazioni del territorio, che hanno messo a disposizione mezzi e personale: Croce Rossa Italiana di Gubbio, Gubbio Soccorso, Croce Bianca di Gubbio e Misericordia di Fossato di Vico.