La Gazzetta di Foligno festeggia alla grande i suoi primi 130 anni di storia: quasi un secolo e mezzo, in cui le sue pagine ha raccontanto l’evoluzione della città e del suo territorio, in tutti gli aspetti della vita sociale, economica, politica, culturare ed istituzionale.
Il settimanale, uno dei primi e più longevi d’Italia, venne infatti fondato nel 1886 dall’allora Vescovo di Foligno, Monignor Michele Faloci Pulignani, ed ora – tanto per restare in tema – si appresta a voltare pagina per affrontare le nuove sfide editoriali del futuro.
Per l’occasione, sabato due aprile è in programma un vero e proprio evento al Teatro San Carlo di Foligno in via Aurelio Saffi, pieno centro storico, tra via Gramsci e via Mazzini.
Sarà allestita un’originale mostra fotografica su “130 Prime Pagine” proprio per ripercorre attraverso il settimanale cattolico, gli eventi più significativi della recente storia cittadina, nazionale e mondiale.
I ‘festeggiamenti’ avranno inizio intoro alle 18 – per l’esattezza alle 17.45 – alla presenza del sindaco di Foligno Nando Mismetti e del ‘padrone di casa’ Monsignor Gualtiero Sigismondi vescovo di Foligno.
Sul palco, interverranno Francesco Zanotti presidente della Federazione italiana settimanali cattolici e don Dante Cesarini.
Spetterà invece allo stesso direttore Enrico Presilla illustrare in anteprima le novità grafiche della ‘nuova’ Gazzetta di Foligno’ in sinergia con Andrea Filippucci della Hoc Studio che ne sta curando il restyling grafico.
Sarà l’occasione per dare risalto e lanciare il nuovo progetto ‘GazzeTeen’ fortemente voluto dalla redazione per dare spazio e voce agli studenti degli istituti superiori di Foligno ed avvicinarli in qualche modo al mondo del giornalismo.
A condurre e moderare la serata sarà il giornalista de La Nazione e collaboratore del settimanale diocesano, Roberto Di Meo.
Prevista inoltre la benedizione dei rinnovati locali della redazione, grazie al finanziamento della Federazione Italiana Stampa Cattolica, ed infine, buffet per tutti i partecipanti per brindare al proseguimento di un lungo cammino…