Sulla già burrascosa rotta della coalizione Mismetti, spuntano tre nuovi scogli: Lorenzo Schiarea capogruppo consiliare del Movimento per Foligno, Roberto Ciancaleoni capogruppo consiliare dei Socialisti e Moreno Finamonti consigliere comunale del Partito Democratico.
Ieri mattina hanno convocato una conferenza stampa a Palazzo Comunale per annunciare un ‘cartellino giallo’ – così è stato definito dagli stessi – nei confronti del presidente del Consiglio comunale Alessandro Borscia, ‘reo’ di aver sostanzialmente bocciato e rinviato ‘sine die’ la richiesta di convocare una seduta straordinaria aperta alla cittadinanza della massima assise cittadina, sul tema ‘Futuro dell’ospedale di Foligno e della politica sanitaria per il territorio di Foligno, Spoleto e della Valnerina’.
Richiesta sottoscritta insieme ai colleghi di opposizione Agostino Cetorelli (gruppo Misto), Massimiliano Romagnoli (Obiettivo Comune) ed Elisabetta Ugolinelli (Amoni Sindaco). Respinta, almeno sino alla relazione dell’apposito gruppo di lavoro istituzionale, anche la richiesta di un consiglio comunale aperto sulle ‘problematiche connesse all’ex Zuccherificio’ anche questa firmata con gli stessi colleghi di minoranza.
“Si è dimesso l’assessore regionale alla Sanità e nessuno ha detto nulla – ha fatto notare Finamonti – inoltre qui stanno per andare in pensione gli apicali dell’ospedale San Giovanni Battista e l’amministrazione comunale sembra tutt’altro che interessata al futuro della struttura. Su tutto questo è necessario un dibattito pubblico, noi non siamo qui solo per ratificare le decisioni prese da altri. C’è uno svilimento del ruolo del Consiglio comunale – hanno dichiarato Finamonti, Schiarea e Ciancaleoni – e noi su alcune questioni intendiamo poter dire la nostra”.
Per ora nessuna richiesta di verifica di maggioranza o di rimpasti di giunta, ma il sasso nelle ristagnanti acque è stato lanciato.