La Direzione Sanitaria dell’Azienda ospedaliera di Terni ha comunicato che i risultati degli esami effettuati nel laboratorio di biologia molecolare sulla maestra di 45 anni colpita da meningite hanno confermato una meningoencefalite da Streptococcus pneumoniae, la forma non diffusiva che più frequentemente si associa alle complicanze di una pansinusite purulenta.
Nessun rischio di contagio quindi. Gli esami hanno evidenziato che sebbene di tipo batterico, la forma di meningoencefalite che ha colpito la donna sia causata da batteri diversi dal meningococco.
L’educatrice ternana era stata ricoverata venerdì pomeriggio presso il Santa Maria di Terni a seguito di una meningoencefalite associata ad una pansinusite. In attesa di ricevere l’esito degli esami colturali necessari per conoscere l’eziologia batterica, erano state attivate le misure di profilassi delle persone che erano venute a contatto con la donna: i familiari, il personale medico, le colleghe di lavoro e gli 80 bimbi dell’asilo in cui la 45enne lavora come educatrice. Una precauzione da protocollo che per fortuna si è rivelata inutile.
Purtroppo le condizioni della donna rimangono gravissime. La maestra è ricoverata nel reparto di Rianimazione del Santa Maria con prognosi riservata e in stato di coma.