Anche il sindaco di Panicale interviene sulla questione della fermata dell’alta velocità Media Etruria. Giulio Cherubini, oltre a sostenere quanto già affermato dal sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo, in merito al dibattito Farneta (Cortona) vs Chiusi-Ponticelli, rilancia anche il completamento viario Perugia-Toscana con la messa in sicurezza della Pievaioli, intervento già finanziato ma ancora bloccato.
Partecipazione al dibattito. “Le indiscrezioni uscite a mezzo stampa riguardanti le ipotesi sulla sede della futura stazione dell’alta velocità non possono non destare forte preoccupazione – attacca Cherubini – Innanzi tutto ritengo che una discussione così importante debba essere ampiamente discussa e partecipata, evitando che territori direttamente interessati da scelte politiche che possono cambiarne radicalmente il futuro restino al margine del dibattito. Concordo pienamente con le indicazioni giunte dai vertici regionali secondo le quali si deve tener conto del percorso più agevole e breve per il capoluogo”.
Intermodalità. “A ciò aggiungo che, nella discussione sull’alta velocità, ritengo doveroso – spiega Cherubini – si debbano contemporaneamente prevedere i necessari interventi per garantire le interconnessioni, dalla viabilità di collegamento stradale al più generale rispetto del requisito dell’intermodalità anche con la rete ferroviaria più lenta. Ricordo che quest’ultimo requisito è sempre stato ritenuto come imprescindibile, oltre a quello, fin troppo comprensibile, dell’equidistanza tra Firenze e Roma”.
I lavori sulla Pievaiola. “Se si tengono in considerazione questi criteri – continua il sindaco di Panicale – non comprendo in alcun modo come le scelte di Chiusi o di Ponticelli possano essere scartate a priori, anche considerando che rappresentano il collegamento più breve in termini di distanza con il capoluogo regionale umbro, certo laddove i lavori di ampliamento della Pievaiola, già finanziati, vedano finalmente il via libera, aggiungendosi alla variante di Tavernelle per poi concludere definitivamente l’asse viario verso la vicina Toscana, tenendo finalmente conto della assoluta urgenza di riqualificazione viaria dell’intero Trasimeno.
Il summit a Città della Pieve. “Per questi motivi – conclude Cherubini – i rappresentanti dei territori del Trasimeno, dell’Orvietano, delle provincie di Siena e di altre aree di quella di Perugia si incontreranno nuovamente, questa volta a Città della Pieve, dopo l’assemblea pubblica dello scorso anno a Chiusi dove, con moltissima partecipazione, si lanciò la candidatura per l’alta velocità. Sarà l’occasione per riaffermare, ancora una volta, la necessità di condividere scelte strategiche di tale importanza, nonché per mettere a disposizione dati e numeri chiari che evidenzino quali possano essere le scelte realmente efficienti ed economicamente più sostenibili, in grado di diminuire le distanze e i tempi di collegamento e scongiurare decisioni che producano insostenibile ulteriore isolamento in territori già duramente colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni.”