Alle 5 del mattino le Volanti si sono portate in tutta fretta presso un locale di Via Mario Angeloni, per la segnalazione di una rissa tra due gruppi di persone.
Giunti sul posto, gli agenti hanno verificato che il primo gruppo era composto da quattro donne e due uomini, tutti sudamericani, mentre del secondo facevano parte tre uomini dell’Est Europa, di cui due rumeni ed un moldavo.
Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che la rissa, certamente agevolata dall’abuso di bevande alcoliche, sia scaturita per motivi di carattere sentimentale e che l’oggetto del contendere fosse una ragazza appartenente alla comitiva di cittadini sudamericani.
Tutto sarebbe iniziato all’interno di un bar, dove i due rumeni hanno iniziato a discutere pesantemente all’interno del locale con un cittadino ecuadoriano, sfidandolo a seguirli fuori. L’uomo ha accettato la sfida, ma una volta fuori, ha rapidamente avuto la peggio, venendo colpito più volte al volto.
Quando gli altri sudamericani della comitiva hanno capito cosa stava succedendo, donne comprese, sono usciti a difendere il connazionale e amico. Ne è nata una zuffa nel corso della quale i contendenti si sono anche scagliati contro le sedie di plastica poste al di fuori dell’attività commerciale, oltre a colpirsi con qualsiasi oggetto gli capitasse a tiro.
L’intervento della Polizia è valso ad evitare un ulteriore escalation della lite e a calmare gli animi. E’ finita con un ecuadoriano al pronto soccorso con frattura del naso e ferite lacero-contuse alle labbra, per 30 giorni di prognosi. Una sua connazionale ha riportato contusioni ad un braccio, giudicate guaribili in 4 giorni.
Tutti gli altri non hanno invece richiesto le cure mediche. Le Volanti, ricostruito l’accaduto, hanno denunciato tutti e nove i contendenti per il reato di rissa aggravata.
Per i due rumeni, dimostratisi di gran lunga i più abili a menare le mani, anche una denuncia per lesioni personali. Infine, nei confronti di due donne ecuadoriane, che inspiegabilmente se la sono presa con alcuni agenti, trattandoli a male parole, la Polizia ha fatto scattare anche una denuncia per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.