Non solo scritte sui muri e su alcuni dei monumenti simbolo di Spoleto. Ora i vandali mettono nel mirino anche i giardinetti di periferia, come dimostrano le foto pubblicate sul profilo facebook dell’A.Se. qualche giorno fa. Si tratta dei giardinetti di via Primo Maggio, le Casette per intenderci, dove un bicicletta è stata ‘affogata’ nella fontana prima che qualcuno la tirasse fuori, almeno per metà. Fontana a cui tra l’altro, per l’ennesima volta, è stato staccato il sistema di riciclo, rendendo l’acqua sporchissima di un colore verde-marrone davvero poco invitante.
I dati del 2014 – Come sempre l’azienda servizi si è messa in moto celermente per ripristinare il corretto funzionamento, ma a queste condizioni la lotta è impari. Già, perché non appena viene completato un intervento di riparazione o ripulitura dei graffiti, questi ricompaiono in un’altra zona della città costringendo chi di dovere a ricominciare daccapo. Una questione di senso civico, che non si ripara né ripulisce con un colpo di spugna. Pur non esistendo una statistica precisa sul numero di interventi effettuati per riparare danneggiamenti o atti di vandalismo, si apprende dall’amministratore unico Angelo Musco che nel 2014 sono stati effettuati 60 interventi: 37 per danneggiamenti e 23 per atti vandalici. Una cifra probabilmente destinata a salire nell’anno in corso nonostante le telecamere del centro storico siano in funzione e abbiano più volte inquadrato i ‘soliti ignoti’ in flagranza di reato (a partire dai graffitari del Ponte delle Torri).
La fontana, un incidente? – La Polizia Municipale continua ad indagare ma al momento non si ha notizia di denunce, se non quelle contro ignoti partite d’ufficio. Le indagini proseguono anche per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato al danneggiamento della fontana di piazza del Mercato (riparata a tempo di record dall’A.Se. con un costo di mille euro). A quanto trapela potrebbe essersi trattato di un incidente e non dell’azione mirata di un gruppo di vandali.
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